Planet Farms, in funzione il più grande impianto d’Europa di vertical farming

L’inaugurazione dopo l’estate. Insalate ed erbe aromatiche arriveranno a breve nelle principali catene di supermercati lombardi

Luca Travaglini e Daniele Benatoff, co-founder di Planet Farms, specializzata in vertical farming
Luca Travaglini e Daniele Benatoff, co-founder di Planet Farms

È entrato in funzione a Cavenago, alle porte di Milano, lo stabilimento di vertical farming di Planet Farms, “il più grande e innovativo in Europa”: l’inaugurazione è in programma dopo l’estate e i prodotti arriveranno a breve nelle principali catene di supermercati lombardi.

Un sistema completamente automatizzato: l’obiettivo circa 30 mila confezioni al giorno, 600-800 tonnellate all’anno

Planet Farms, coltivazioni di basilico
Planet Farms, basilico

“Siamo in grado di riprodurre la filiera nella sua totalità, grazie a un sistema completamente automatizzato: entra un seme ed esce il prodotto confezionato -fa sapere Daniele Benatoff, co-founder e co-ceo con Luca Travaglini-. Il nostro obiettivo è quello di ottenere prodotti buoni, sani, sicuri, a residuo zero e destinati esclusivamente al mercato locale.

Stiamo coltivando insalate in foglia ed erbe aromatiche pronte al consumo. L’obiettivo immediato è produrre 30 mila confezioni al giorno, 600-800 tonnellate all’anno.  Tra il raccolto e l’imbustamento passano circa 60 secondi: il prodotto viene consegnato in giornata alla gdo e in quella successiva è a scaffale”.

Un altissimo livello tecnologico: prima azienda al mondo nelle insalate pronte al consumo a utilizzare un packaging in carta Fsc 

Il nuovo impianto di Planet Farms che sarà inaugurato a Cavenago
Il nuovo impianto di Planet Farms, pronto all’inaugurazione

Il sistema di coltivazione verticale coinvolge partner che garantiscono un altissimo livello tecnologico, dalla sensoristica alle luci a Led ad alta efficienza. La superficie di coltivazione si sviluppa su più livelli e occupa complessivamente di 10 mila metri quadrati. Utilizza un sistema di irrigazione dal basso e a ciclo chiuso, che permette di risparmiare oltre il 95% di acqua.

“La tecnologia che abbiamo progettato prevede un sistema capillare di sensoristica IoT in grado di monitorare il trend di crescita degli ortaggi e ottimizzarlo a ogni ciclo produttivo. Ogni pianta ha la propria ricetta luminosa in modo da favorire la corretta produzione di pigmenti, vitamine o antiossidanti. Temperatura e umidità vengono regolate in base alle esigenze delle varietà coltivate

Utilizziamo camere bianche caratterizzate da un sistema di trattamento dell’aria che inibisce l’ingresso di eventuali agenti patogeni e contaminanti che potrebbero danneggiare le colture. Inoltre siamo la prima azienda nel mondo delle insalate pronte al consumo a utilizzare un packaging in carta Fsc riciclabile. Nel nostro piano di espansione sono previsti almeno altri cinque nuovi stabilimenti tra Italia ed Europa”.

Planet Farms ha instaurato anche una partnership con i fratelli Cerea che prevede la costruzione di una piccola vertical farm a Brusaporto per fornire tutti i prodotti per il ristorante tristellato Da Vittorio.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato iscriviti alla newsletter gratuita.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome