Opera modello di trasformazione digitale

La società cooperativa agricola bolognese è stata raccontata come case history in un progetto di innovazione digitale sviluppato da Microsoft

Opera Società Cooperativa Agricola nasce nel 2015. Tra i soci ci sono 18 storiche aziende italiane. La capacità produttiva varia tra le 180 e le 200 mila tonnellate l’anno

Opera esempio virtuoso di trasformazione digitale.  La società cooperativa agricola bolognese è stata selezionata e raccontata quale case history in un eBook che raccoglie una serie di aziende protagoniste di innovazione. Il progetto (Ambizione Italia per le PMI: storie di innovazione digitale e Made-in-Italy) è stato sviluppato da Microsoft.

Le tecnologie hanno aiutato a migliorare la collaborazione dei 18 produttori di pere del territorio 

Le nuove tecnologie digitali hanno aiutato Opera a realizzare l’obiettivo di aggregare 18 operatori. È stato possibile creare un sistema informativo facilmente fruibile, coprire le necessità gestionali e abilitare la collaborazione tra oltre 150 utenti sparsi sul territorio.

Opera, in particolare, ha adottato il Cloud Computing insieme a Microsoft e al partner di Cesena Gruppo Sistema. Grazie a questa innovazione tecnologica e alla piattaforma di produttività Office 365 è stata in grado di migliorare la collaborazione dei 18 produttori di pere del territorio, consentendo loro di interagire in modo più semplice e immediato, condividendo informazioni strategiche sulla produzione, sui prezzi e sui margini.

Grazie all’uso della piattaforma di messaggistica e videoconferenza Teams i tecnici agronomi hanno potuto, inoltre, comunicare più facilmente tra di loro e confrontarsi con colleghi all’estero, evitando trasferte impegnative.

“Tecnologie come la piattaforma cloud Microsoft Azure, i sistemi di collaborazione di Office 365 e un gestionale estremamente performante come Nav Green, adottati grazie al supporto del partner Gruppo Sistema – ha dichiarato Manuel Manfredi, direttore amministrativo e IT di Opera Società Cooperativa Agricola – hanno rappresentato un alleato strategico per raggiungere gli obiettivi aziendali e sostenere la crescita che Opera intende perseguire, per porsi sempre più come interlocutore paritetico al tavolo della grande distribuzione organizzata”.

Grazie ai dati in condivisione si risparmia tempo e si può lavorare lontano dall’azienda

La possibilità di avere tutti i dati in condivisione ha garantito un risparmio importante in termini di tempo, per esempio per la creazione delle statistiche di vendita, con la possibilità di estrarre dati e insight strategici in pochi minuti. Molto apprezzato dai dipendenti della cooperativa poter lavorare in mobilità anche lontano dalla propria azienda, accedere ad applicazioni e documenti anche durante le fasi di contrattazione e vendita fuori sede.

“Le nuove tecnologie possono fare molto a vantaggio del mondo agroalimentare made in Italy – ha commentato Giacomo Frizzarin, direttore delle Divisioni Small Medium and Corporate business di Microsoft Italia -. Microsoft s’impegna da sempre per promuovere la competitività del settore. Ci auguriamo che l’esperienza avanguardistica della Cooperativa bolognese possa ispirare molte altre realtà”.

Una capacità produttiva tra le 180 e le 200 mila tonnellate l’anno

Opera Società Cooperativa Agricola nasce nel 2015. Tra i soci ci sono 18 storiche aziende italiane del comparto, per un totale di 1.000 frutticoltori esperti, una coltivazione pari 6.800 ettari di pereti nella pianura del Po, oltre 60 tecnici agronomi, 20 responsabili commerciali e circa 1.500 addetti che lavorano nei 9 centri di selezione e confezionamento. Le pere Opera vengono vendute principalmente in Italia, ma l’estero copre circa il 40% del fatturato (150 milioni di euro). La capacità produttiva varia tra le 180 e le 200 mila tonnellate l’anno.

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