La forza antivirale di frutta e verdura

Nuovi recenti studi si sono concentrati sugli effetti antinfiammatori di alcuni composti presenti nei vegetali, dalla quercetina all’esperidina

Le cipolle sono ricche di quercetina, un flavonoide, potente antinfiammatorio
Le cipolle sono ricche di quercetina, un flavonoide

Agrumi, melagrana, ma anche cipolle, radicchio, capperi. Diversi studi pubblicati di recente si sono focalizzati su alcune sostanze antinfiammatorie presenti nei vegetali, dalla quercetina all’esperidina, che potrebbero aiutare a combattere le infezioni virali.

Capperi, radicchio e cipolle: il ruolo della quercetina

Il Radicchio Rosso di Treviso Tardivo Igp
Il radicchio contiene quercetina

Uno studio internazionale (pubblicato sull’International journal of biological macromolecules), cui partecipa l’Istituto di nanotecnologia del Cnr, ha scoperto, attraverso un lavoro di screening eseguito su 150 composti, che la quercetina fungerebbe da inibitore specifico per il virus  Sars-Cov-2  La molecola naturale, un flavonoide, è presente in abbondanza nei capperi, che in rapporto al peso ne contengono più di ogni altra pianta, cipolla rossa e radicchio. Si trova anche nelle cipolle, scalogno, cipollotti, lattuga, ma anche nel kale e nelle mele.

Agrumi, focus sull’esperidina

LLe clementine, come altri agrumi, sono ricche di esperidina
Le clementine sono ricche di esperidina

Di grande attenzione, in chiave antinfiammatoria, è l’esperidina, un altro flavonoide di cui sono ricchi in particolare gli agrumi. La sostanza ha un potente effetto antiossidante, come racconta uno studio dell’Università di Verona (Paolo Bellavite, Alberto Donzelli, Hesperidin and Sars-Cov.2: New light on the healthy food of Citrus Fruits). Tra i frutti più ricchi l’arancia rossa e le clementine. È in particolar modo presente soprattutto nell’albedo, oltre che nelle buccia. Di qui l’importanza del consumo di prodotto fresco, e l’estremo interesse della produzione a commercializzare frutti con bassi o nulli contenuti di residui.

Dalla melagrana alle spezie mediterranee

Le proprietà antinfiammatori della melagrana sono al centro delle ricerche
Le proprietà della melagrana sono al centro delle ricerche

Una ricerca dell’Ospedale S. Orsola-Malpighi, Università di Bologna (Carmen Ciavarella, Ilenia Motta, Sabrina Valente, Gianandrea Pasquinelli, Pharmacological or Synthetic and Nutritional Agonists of PPAR-γ as Candidates for Cytokine Storm Modulation in COVID-19 Disease) ha tra l’altro valutato alcuni composti con proprietà antinfiammatorie presenti in determinati vegetali, in grado di modulare la tempesta citochinica indotta dalle infezioni virali. Ovvero melagrana (acido punicico), peperoncino (capsaicina) curcuma (curcumina), salvia e rosmarino (acido carnosico), timo e origano (carvacrolo), citronella (citrale).

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