Il buono in ogni momento con i finocchi freschi di Paolillo

Buono in ogni momento è proprio il claim che accompagna il brand, riferito non solo alla presenza dei finocchi Paolillo in tavola tutto l’anno ma anche alla cura dedicata a ogni fase della filiera produttiva, e alla versatilità di questo ortaggio ricco di proprietà nutritive che lo rendono ideale in ogni momento della giornata e nelle più diverse declinazioni gourmet: tra gli esempi più recenti di creazioni ispirate dai finocchi Paolillo, i finocchi canditi al cioccolato realizzati dal pastry chef Antonino Maresca, i cookies al finocchio realizzati da Laura Cosentino di Laurita Atelier di Pasticceria e il liquore al finocchio realizzato da Domenico Cuofano di Agrumarmé. Per valorizzare questo ortaggio, sul finire del 2022 è stato lanciato il bollino di qualità Paolillo, che accompagna ogni finocchio fino alla tavola del consumatore, contribuendo a completare la trasparenza di tutto il percorso di filiera controllata. La promozione di qualità, sostenibilità e filiera controllata avviene attraverso una serie di azioni su diverse piattaforme, che dal 2023 coinvolge in maniera crescente i consumatori.

Il finocchio è una risorsa versatile, non solo per le caratteristiche nutrizionali e organolettiche, ma anche per alcune proprietà benefiche per la pelle. La linea cosmetica Foen, a base di estratto naturale di finocchio, viaggia anche quest’anno accanto alle iniziative del settore food di Paolillo, promuovendo le proprietà antiossidanti e purificanti del finocchio, che rispondono a una varietà di esigenze, dall’anti-age alla pulizia profonda.

Continua anche la collaborazione con le università italiane: all’Università di Salerno Paolillo ha fornito gli scarti di produzione dei finocchi per un’attività di ricerca che prevedeva la realizzazione di analisi metaboliche, confrontando diverse parti di scarto come bulbo e foglia ed effettuando anche una analisi comparativa tra diverse varietà di diversa stagionalità. Lo studio ha mostrato che gli scarti di finocchio sono ricchi di composti bioattivi dalle molteplici proprietà antiossidanti e antinfiammatorie, suggerendo di andare oltre l’idea di “scarti” e di considerarli invece dei promettenti sottoprodotti per la produzione di prodotti cosmetici o nutraceutici. I risultati dello studio sono stati presentati anche a MASSA 2022, una conferenza sulla spettrometria promossa dall’Università di Catania. In occasione del Master Internazionale “The Italian foods of the future”, organizzato dalla Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano (ideato e tenuto dalla professoressa Marta Pietroboni), una lezione è stata dedicata all’esperienza Foen, con un focus su sulle attività di ricerca e sull’innovazione tecnologica in campo agroalimentare messe in campo dall’azienda Paolillo srl.

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