Andamento prezzi ortofrutta in Italia al 26 febbraio

Scendono le quotazioni di arance, carciofi, lattughe, melanzane, peperoni, radicchi e zucchine; in aumento le fragole. Stabili carote e pomodori

Crescono i quantitativi di fragole sul mercato
Crescono i quantitativi di fragole

27Si avvia alla conclusione la campagna delle arance Tarocco, entra invece nel vivo la produzione delle fragole della Basilicata. Buoni volumi ma domanda piuttosto ferma per peperoni e zucchine. Continuano ad avere prezzi alti i radicchi. Si attende maggiore richiesta di carciofi in vista delle festività pasquali.

Grazie all’accordo con Borsa Merci Telematica Italiana (Bmti) e Italmercati pubblichiamo la rilevazione dei prezzi dell’ortofrutta presso i mercati all’ingrosso al 26 febbraio 2023. Qui di seguito una sintesi delle principali tipologie di frutta e ortaggi in commercio. Nel pdf scaricabile trovate il dettaglio dei grafici e i rilevamenti sulle principali piazze italiane: Milano, Bologna, Padova e Roma.

Scarica i prezzi dell’ortofrutta in Italia al 26 febbraio 2024 in PDF cliccando qui

Arance: prezzi  in discesa

Ancora una settimana all’insegna della bassa richiesta per le arance, soprattutto per la varietà Tarocco la cui campagna si avvia verso la fine. Si registra ancora un calo che porta i prezzi su livelli di molto inferiore alla campagna precedente, in particolare per la pezzatura da spremuta che presenta alti quantitativi. Oltre alle temperature invernali sopra la media, le belle giornate di febbraio e il caldo anomalo hanno spostato la domanda su altri prodotti di stagione.

Carciofi: prezzi in ulteriore calo

Incide la domanda bassa nella vendita dei carciofi nel calo dei prezzi, soprattutto per lo spinoso, maggiormente commercializzato nei mercati del Nord Italia. La richiesta dovrebbe subire un aumento in vista delle festività pasquali. Partenza a rilento per la campagna della varietà Romanesco con ancora basso interesse da parte degli acquirenti. Buona presenza di carciofo Violetto senza spine estero, Tunisia e Egitto, che soddisfa la qualità richiesta dai consumatori.

Carote: prezzi stabili

Continua la stabilità con prezzi alti per le carote italiane, ma le temperature sopra la media stanno aiutando la produzione che potrebbe portare così maggiori quantitativi in entrata nei mercati, e un conseguente leggero calo dei prezzi nei prossimi mesi.

Fragole: prezzi in timido rialzo

Leggera risalita dei prezzi per le fragole nel mercato di Bergamo, ma ribasso dovuto all’abbondanza di prodotto negli altri mercati. Il trend è ancora alto ma tende al calo nelle prossime settimane con la produzione della Basilicata che entra nel vivo. La qualità grazie al buon clima è su buoni livelli, domanda che va verso un deciso rialzo se le alte temperature e le giornate di sole persistono.

Lattughe: prezzi in calo

Produzione senza particolari problemi per le lattughe, spinta dalle temperature sopra la media del periodo. Questo veloce accrescimento potrebbe tradursi in una carenza di prodotto nelle prossime settimane con un rialzo dei prezzi, soprattutto in caso di arrivo del maltempo che frenerebbe la nuova produzione. Al momento i prezzi stanno viaggiando su bassi livelli anche confrontati allo stesso periodo del 2023, in particolare per la varietà Iceberg spagnola.

Melanzane: prezzi in discesa

Si registra ancora un calo per le melanzane, buoni gli arrivi dalle serre siciliane, con un significativo aumento dei quantitativi ma la domanda resta statica su livelli medio bassi.

Peperoni: prezzi in calo

Prezzi bassi per il periodo per i peperoni, sia siciliani che spagnoli. Domanda statica e alti quantitativi in entrata non accompagnati però da una domanda alta che fa scendere così le quotazioni. La presenza di peperone spagnolo mantiene i prezzi in giù anche del prodotto italiano.

Pomodori: prezzi tendenzialmente stabili

Non si registrano particolari variazioni per i pomodori, che continuano il loro periodo di buona vendita a prezzi inferiori allo scorso febbraio. Buona presenza di ciliegini e datterini, ma il trend più basso lo registra il pomodoro tondo rosso a grappolo che ha ripreso a pieno ritmo la produzione, sia italiana che spagnola, facendo crollare i prezzi anche a causa di una domanda statica.

Radicchio: prezzi in timido calo

Continuano ad avere prezzi alti i radicchi, ma questa settimana si registra un leggero calo in alcuni mercati del Nord Italia per la varietà Tardivo, che presenta una domanda contenuta a fronte di una buona disponibilità. Prezzi che viaggiano su un trend alto soprattutto per il Tondo rosso e Lungo precoce che presentano una disponibilità inferiore agli scorsi anni.

Zucchine: prezzi in ulteriore calo

Momento buono per le zucchine, produzione siciliana e laziale aiutata dal bel tempo. Quantitativi alti presenti nei mercati, a fronte però di una domanda senza particolari rialzi che permette un deciso calo dei prezzi. Questo calo della domanda è scaturito dai prezzi alti registrati nelle scorse settimane che ha scoraggiato l’acquisto da parte dei consumatori finali.

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