Andamento prezzi ortofrutta in Italia al 23 dicembre

Settimana caratterizzata da quotazioni stabili o in calo: scendono per arance, carciofi e radicchio. In aumento la domanda delle mele colorate, Scilate, Royal e Stark. Cresce la disponibilità di arance rosse

Sono in aumento i quantitativi di arance rosse: i prezzi sono in leggero calo
Sono in aumento i quantitativi di arance rosse

La settimana natalizia è caratterizzata da prezzi sostanzialmente stabili. In aumento la domanda delle mele colorate, Scilate, Royal e Stark. Cresce la disponibilità di arance rosse, con prezzi in leggero calo. In ribasso anche per i carciofi, con presenza di discreti quantitativi della varietà Romanesco, e per il radicchio, anche se le quotazioni rimangono elevate per il tardivo.

Grazie all’accordo con Borsa Merci Telematica Italiana (Bmti) e Italmercati pubblichiamo la rilevazione dei prezzi dell’ortofrutta presso i mercati all’ingrosso al 23 dicembre 2019.

Qui di seguito una sintesi delle principali tipologie di frutta e ortaggi in commercio, nel pdf scaricabile trovate il dettaglio dei grafici e i rilevamenti sulle principali piazze italiane: Milano, Bologna, Padova e Roma.

Scarica i prezzi dell’ortofrutta in Italia al 23 dicembre in PDF cliccando qui

Arance. Prezzi tendenzialmente in calo

Quotazioni sostanzialmente stabili con leggeri cali relativamente alle arance rosse i cui quantitativi sono in incremento. Stabili anche le quotazioni delle arance bionde con prodotto prevalentemente spagnolo.

Carciofi. Prezzi tendenzialmente in calo

Prezzi nella media del periodo per i carciofi. Sono già presenti discreti quantitativi di carciofo Romanesco, quest’anno arrivato in particolare anticipo. La qualità del prodotto è buona in quanto non si sono manifestati danni da basse temperature.

Clementine. Prezzi tendenzialmente stabili

Sostanzialmente stabili i prezzi delle clementine comuni per le quali si segnalano cali per il prodotto delle zone vocate quali Corigliano e Palagiano. La qualità del prodotto è piuttosto buona.

Mele. Prezzi tendenzialmente stabili

Si osserva un elevato livello della domanda, soprattutto per le mele colorate quali Schilate, Royal e Stark. Stabili con qualche leggerissima variazione i prezzi delle Golden che si mantengono su livelli medio bassi.

Pere. Prezzi tendenzialmente stabili

In generale la domanda di pere si mantiene piuttosto bassa sia per l’elevato livello delle quotazioni sia per la minore richiesta, soprattutto nei confronto della varietà Abate Fetel. La qualità è buona anche se si riscontra una discreta presenza di prodotti con leggeri danni di grandini o da punture di insetti.

Pomodori. Prezzi tendenzialmente stabili

Nel complesso si rilevano piccole variazioni di prezzo per i pomodori, con livelli nella media del periodo. Più nel dettaglio, si osserva un leggero incremento delle quotazioni per ciliegini e datterini determinato da un leggero incremento della domanda, complice il sopraggiungere delle feste. I prezzi sono leggermente inferiori alla media per il tondo a grappolo, con quotazioni del prodotto spagnolo leggermente superiori a quello italiano.

Radicchi rossi. Prezzi tendenzialmente in calo

Prezzi in calo per il radicchio tondo e il variegato. Le quotazioni si mantengono piuttosto elevate per il radicchio tardivo, anche per il prodotto a marchio.

Uva da tavola. Prezzi tendenzialmente stabili

La campagna relativa all’uva da tavola è quasi giunta al termine. Le quotazioni si mantengono invariate con qualche leggero aumento per il poco prodotto di qualità elevato. Invariato anche il prezzo del prodotto spagnolo presente in consistenti quantitativi.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato iscriviti alla newsletter gratuita.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome