Andamento prezzi ortofrutta in Italia al 21 marzo

Quotazioni in calo per asparagi, fragole, finocchi, mandarini, zucchine, fave e agretti: in aumento per carciofi, arance, radicchio e cime di rapa

È consistente l’aumento dei volumi delle fragole, grazie alle temperature primaverili. Entra nel vivo la campagna del carciofo romanesco viola e termina quella del violetto senza spine nazionale. Ancora debole la domanda degli asparagi. Con l’arrivo della festività pasquali si attende una crescita della richiesta di fave. Risentono dei rincari del trasporto le quotazioni delle arance e cime di rapa.

Grazie all’accordo con Borsa Merci Telematica Italiana (Bmti) e Italmercati pubblichiamo la rilevazione dei prezzi dell’ortofrutta presso i mercati all’ingrosso al 21 marzo 2022. Qui di seguito una sintesi delle principali tipologie di frutta e ortaggi in commercio. Nel pdf scaricabile trovate il dettaglio dei grafici e i rilevamenti sulle principali piazze italiane: Milano, Bologna, Padova e Roma.

Scarica i prezzi dell’ortofrutta in Italia al 21 marzo in PDF cliccando qui 

Agretti: prezzi in calo

Prosegue il calo per gli agretti, con una domanda che si attesta su bassi livelli. Su base annuale le quotazioni sono ampiamente inferiori rispetto l’anno precedente.

Arance: prezzi in leggero aumento

Timido rialzo per le arance Tarocco, grazie a una domanda su alti livelli e all’ottima qualità del prodotto. Prezzi superiori anche rispetto all’anno precedente, complice il rincaro su cui ha inciso anche l’aumento del costo di trasporto.

Asparagi: prezzi in calo

Non decolla ancora la domanda degli asparagi, con presenza di prodotto quasi esclusivamente campano. Prezzi in calo e su livelli inferiori alla media del periodo.

Carciofi: prezzi in aumento

Cresce il costo del carciofo romanesco a fronte di una produzione che procede regolarmente ma con quantitativi inferiori dovuti alle temperature rigide e le gelate notturne. È terminata la campagna del violetto senza spine nazionale ma è ancora presente prodotto tunisino. È aumentata la domanda di romanesco viola la cui produzione entra nel vivo.

Cime di rapa: prezzi in leggero aumento

Domanda stabile per le cime di rapa, ma l’assenza di pioggia non permette un’ottimale maturazione del prodotto, come tutti gli ortaggi a foglia. Il maggiore costo del carburante ha però inciso sulle quotazioni, che fanno registrare un timido aumento.

Fave: prezzi in calo

Si attesta ancora su bassi livelli la domanda delle fave, fattore che spinge le quotazioni su bassi livelli. La richiesta dovrebbe però aumentare con l’arrivo della primavera e delle festività pasquali.

Finocchi: prezzi in calo

Con l’arrivo del prodotto pugliese sono aumentati i quantitativi per il finocchio. Fattore che combinato alla bassa domanda sta spingendo le quotazioni verso il basso, riportandole su livelli normali.

Fragole: prezzi in calo

Aumento consistente dei quantitativi delle fragole, grazie alle temperature più primaverili, a fronte di una domanda stabile. Le quotazioni sono così calate, tipicamente come accade in questo periodo.

Mandarini: prezzi in calo

Domanda di mandarini che segna un timido calo con riflessi negativi sui prezzi. Si segnalano quantitativi elevati per il prodotto tardivo.

Mele: prezzi sostanzialmente stabili

Domanda regolare per le mele caratterizzate da un’alta varietà di prodotto. I prezzi non evidenziano alcuna variazione rilevante.

Radicchio: prezzi in aumento

Trend alto per i radicchi con quantitativi discreti a fronte di una buona domanda. In particolare, la campagna è segnata da un livello alto delle quotazioni nonostante una domanda non eccessiva. I quantitativi però non si attestano su livelli medio bassi, a causa anche per l’assenza di piogge.

Zucchine: prezzi in leggero calo

Situazione ancora controversa per la zucchina, con un calo nel mercato di Roma, caratterizzato da alti quantitativi del prodotto laziale, e un aumento delle quotazioni nelle altre piazze italiane. Normale la domanda ma influisce l’aumento del costo di trasporto del prodotto. È presente prevalentemente prodotto laziale e siciliano.

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