Andamento prezzi ortofrutta in Italia al 18 settembre

Aumentano le quotazioni dei fichi d’India, pomodori, susine e uva da tavola; in calo finocchi, lattughe e zucchine. Stabili mele, cipolle melanzane e peperoni

Per l’uva da tavola si registra un’elevata domanda, con diminuzione dei prezzi
Diverse le cultivar di uva da tavola sul mercato

Entra nel vivo la campagna dell’uva da tavola italiana: le varietà più  richieste l’Italia e la Vittoria. Aumentano le produzioni di mele italiane, in particolare dal Trentino e con la Royal Gala di pianura. Per le susine in  arrivo le prime Angeleno. Sta per terminare la produzione dei fichi d’India siciliani per lasciare alla varietà Bastardone. Domanda su buoni livelli per il pomodoro datterino e tondo rosso a grappolo.

Grazie all’accordo con Borsa Merci Telematica Italiana (Bmti) e Italmercati pubblichiamo la rilevazione dei prezzi dell’ortofrutta presso i mercati all’ingrosso al 18 settembre 2023. Qui di seguito una sintesi delle principali tipologie di frutta e ortaggi in commercio. Nel pdf scaricabile trovate il dettaglio dei grafici e i rilevamenti sulle principali piazze italiane: Milano, Bologna, Padova e Roma.

Scarica i prezzi dell’ortofrutta in Italia al 18 settembre 2023 in PDF cliccando qui

Cipolle: prezzi tendenzialmente stabili

Continua il trend altissimo per le cipolle, con un leggero calo solo in alcune piazze, come Padova e Torino, che si allineano agli altri mercati. La disponibilità al momento è ancora bassa per le diverse varietà. L’analisi su base tendenziale evidenzia un aumento dei prezzi importante, fattore da attribuire alla criticità nella produzione delle cipolle nell’ultima annata, colpita dal clima torrido in estate alternato a eventi temporaleschi.

Fichi d’India: prezzi  in risalita

Sta per terminare la produzione dei fichi d’India siciliani per lasciare spazio nelle prossime giornate alla varietà Bastardone. La disponibilità nei mercati non è alta, fattore che ha spinto le quotazioni verso l’alto, soprattutto rispetto a settembre dell’anno scorso. Resta stabile la domanda.

Finocchi: prezzi in discesa

Perde terreno il prezzo del finocchio con cali in tutte le piazze italiane. Si rivela buona la disponibilità proveniente principalmente dal Fucino. La qualità non ottimale sta portando a un calo della domanda, trascinando con sé anche le quotazioni che scendono al di sotto dei valori di dodici mesi fa.

Lattughe: prezzi in timido calo

Inversione di marcia per il prezzo delle lattughe che fanno registrare un leggero calo. Si registra una buona disponibilità del prodotto anche grazie al clima stabile con temperature ideali e assenza di temporali. La domanda sta man mano riprendendo il ritmo. Per la lattuga Iceberg, inizia ad arrivare il prodotto della Spagna oltre che dall’Olanda e in alcuni mercati anche dalla Germania.

Melanzane: prezzi stabili

Non si denotano particolari variazioni in questo inizio settimana per le melanzane. Buon arrivo dalla Sicilia, ma presente anche prodotto raccolto nelle diverse regioni. Il perdurare del caldo però non rende la qualità ottimale.

Mele: prezzi stabili su livelli alti

Stanno man mano arrivando le nuove produzioni di mele italiane, in particolare dal Trentino e a marchio. Si denota un aumento dei quantitativi delle Royal Gala, di pianura. Da notare però il trend alto, che fa seguito agli ultimi rincari dettati dalla fine della produzione e dai quantitativi in calo. Con l’entrata delle diverse varietà ci si aspetta un assestamento delle quotazioni, che presumibilmente, resteranno perlopiù stabili nei mesi successivi.

Peperoni: prezzi stabili

Non si registrano particolari variazioni per i prezzi dei peperoni. Buona disponibilità ma i prezzi sostano ancora su livelli alti, sia italiani sia olandesi. Proprio per quest’ultimi si nota un leggero aumento dei prezzi rispetto all’ultimo periodo, che superano, peraltro, le quotazioni del prodotto italiano, siciliano in primis.

Pomodori: prezzi in leggero rialzo

Nonostante il rientro dei prezzi su livelli normali per i pomodori, si assiste a un leggero rialzo in questa settimana. Sta per terminare la campagna che lascia spazio alla nuova a partire nei prossimi mesi. Ciò causa però un deficit produttivo che porta a una carenza di prodotto nei mercati e un rialzo dei prezzi. La domanda sosta su buon livelli, soprattutto per le varietà Datterino e tondo rosso a grappolo.

Susine: prezzi in leggero aumento

Prezzi in leggero aumento per le susine, con le diverse varietà tardive presenti nei mercati. La disponibilità non è ottimale, fattore che sta facendo risalire le quotazioni, sostenuto da una domanda buona, soprattutto in questo periodo, con le varietà più richieste come Fortune, Settembrina, Stanley. Iniziano ad arrivare anche le prime Angeleno che accompagneranno i mercati nei prossimi mesi.

Uva da tavola: prezzi in rialzo

Entra nel vivo la campagna dell’uva da tavola italiana. Sono presenti diverse varietà mentre ad essere maggiormente richieste risultano l’Italia e la Vittoria, seguite dalla Pizzutello, anche se con quantitativi più bassi e con prezzi più alti. La qualità non ottimale ma la buona richiesta e l’aumento dei costi di produzione si traducono in un aumento dei prezzi, superiore anche al trend tipico del periodo.

Zucchine: prezzi in discesa

Prezzi in netto calo per le zucchine, con decisi ribassi in tutti i mercati. Alla base della variazione la qualità non ottimale. Ciò porta a un forte calo anche della domanda che fa scendere ulteriormente le quotazioni. Da segnalare come il clima abbia inciso negativamente sulla produzione. Si attende la nuova produzione e la ripartenza del prodotto in serra per assistere a un miglioramento della qualità.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato iscriviti alla newsletter gratuita.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome