Arance, bilancio della campagna in rosso

Il clima e la siccità hanno causato una calo della produttività e dell'export e un inizio ritardato, con maggiori volumi importati dalla Spagna

Foto: Fabio Blaco

La campagna delle arance 2022/2023, rispetto alle precedenti, mostra quotazioni non superiori, complessivamente, alla media degli ultimi tre anni, a eccezione della partenza che, a causa della lenta discesa delle temperature in autunno e delle quantità esigue disponibili nelle piazze, ha avuto quotazioni piuttosto alte per il prodotto spagnolo e italiano.

I PREZZI DELLE ARANCE CAT. I ORIG. ITALIA (€/KG) DAL 2021 CONFRONTO TRA VARIETA’
Fonte: dati rilevati nei mercati all’ingrosso ed elaborati da Unioncamere-BMTI e Italmercati

Per Navelina e Tarocco si sono registrati prezzi anche inferiori alla media degli ultimi tre anni, per via della bassa domanda dovuta alle alte temperature verificatesi durante questo inverno e questo autunno, anche a causa della mancata pigmentazione (dovuta al caldo) delle arance rosse disponibili tra inizio e metà campagna. Da febbraio in poi, con l’eccezione della Navelina presente in grandi quantità in tutti i mercati, si è riscontrato un aumento della disponibilità a fronte di quantitativi non così grandi, che ha generato un aumento piuttosto vertiginoso delle quotazioni, in raffronto alle campagne passate.

I PREZZI DELLE ARANCE CAT. I (€/KG) DAL 2021 CONFRONTO TRA ORIGINI

Fonte: dati rilevati nei mercati all’ingrosso ed elaborati da Unioncamere-BMTI e Italmercati

Il prodotto di origine spagnola ha mostrato un andamento simile a quello nazionale, con maggiori problematiche di scarsità di arance dovuti alla siccità che ha colpito l’Andalusia e le regioni limitrofe.

PRODUZIONE E SUPERFICI (TONNELLATE) DELLE ARANCE

Fonte: elaborazione BMTI su dati ISTAT

Come osservato anche dai grafici precedenti, che hanno mostrato una risalita quasi vertiginosa delle quotazioni a metà campagna, le ultime annate sono state le più difficili di tutto il decennio per la produzione delle arance: la siccità, che ha colpito anche le nazioni estere oltre agli areali produttivi nazionali, ha generato una certa sofferenza degli impianti. Inoltre, a causa del perdurare di temperature estive fino ad autunno inoltrato, la campagna ha avuto un inizio molto più ritardato rispetto alle precedenti, con minori quantitativi raccolti. Fra i maggiori produttori sul suolo nazionale si attestano, in ogni caso, Sicilia e Calabria.

IL COMMERCIO ESTERO DELLE ARANCE BIONDE NEL 2022 E CONFRONTO CON IL 2021

Fonte: elaborazione BMTI su dati ISTAT 

A causa dei minori quantitativi raccolti e delle difficoltà di gestione degli impianti date dalla siccità e dal caldo, durante questa campagna si è registrato un maggior volume di arance importate, soprattutto dalla Spagna con importante aumento rispetto al 2021, per riuscire a coprire la domanda di prodotto durante tutto l’arco della campagna.

Al contrario, le esportazioni, per via delle stesse motivazioni, hanno subito una battuta d’arresto, con un ingente calo di fatturato.

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