“È davvero incredibile che in Italia il biologico non venga considerato una risorsa determinante per il sistema Paese, in totale controtendenza rispetto alle strategie europee. Chiediamo con forza di accelerare l’iter di approvazione del progetto di legge sull’agricoltura biologica, già approvato a larghissima maggioranza dalla Camera e da troppo tempo fermo al Senato”. Così Maria Grazia Mammuccini, presidente di FederBio” commenta la conclusione degli Stati generali italiani dell’economia, che hanno messo al centro anche i temi dell’agricoltura e della produzione alimentare.
FederBio chiede il coinvolgimento del comparto biologico per la definizione delle politiche di rilancio del settore agricolo nazionale
Stupisce che dagli Stati generali -afferma in una nota FederBio- non emerga con sufficiente chiarezza il biologico come asset strategico, come promosso invece dal Green Deal europeo che punta a triplicare le superfici coltivate a biologico entro il 2030, passando dall’8% attuale al 25%. L’Europa che investe per la transizione al biologico attraverso le recenti strategie Farm to Fork e sulla biodiversità presentate dalla Commissione Ue.
L’associazione auspica, pertanto, che le rappresentanze del comparto biologico siano attivamente coinvolte, fin dai prossimi giorni, per la definizione delle politiche di rilancio del settore agricolo nazionale.