Avere un orto bio tra i nuovi desideri: e come coltivarlo si impara online

Corinna Raganato, agrotecnica, ha lanciato l’inedita iniziativa a causa dei ripetuti lockdown. Gli iscritti a centinaia, anche dall’estero

Corinna Raganato, agrotecnica
Corinna Raganato

La pandemia ha cambiato abitudini di consumo e sensibilità. Avere un proprio orto, bio, e saperlo coltivare, è un nuovo trend. E le lezioni si prendono via Zoom o Skype. L’esempio arriva da Corinna Raganato, agrotecnica di Castelfranco Veneto (Tv), che ha lanciato un percorso formativo on line per aspiranti orticoltori biologici: un successo.

Richieste anche dalla Germania e Inghilterra: dall’autunno i nuovi corsi

Come fertilizzare un terreno, irrigare, difenderlo dai patogeni: sono tante le tematiche affrontate nei corsi. “A causa del primo lockdown, nella primavera 2020, ho convertito le lezioni in remoto e si sono iscritte 70 persone. Ho ripetuto il corso in autunno e questa primavera, da poco concluso, e complessivamente altre 90 persone hanno partecipato. Le materie hanno riguardato tecniche che valgono per tutte le colture. Il corso è pensato per  chi coltiva per hobby, per autosufficienza alimentare”. Tra gli iscritti anche italiani che lavorano all’estero, Strasburgo, Praga, Berlino, Portogallo, Inghilterra. “La platea è eterogenea: studenti universitari, manager, imprenditori. Oggi c’è molta sensibilità per l’ambiente e la pandemia ha dato una spinta. Coltivare la terra è anche un modo per stare bene”.

La domanda è sempre alta: tanto che sono già programmati i corsi autunnali e quelli della primavera 2022. Corinna Raganato, laurea in Scienze Ambientali al Cà Foscari di Venezia, fa parte del direttivo provinciale del collegio degli agrotecnici di Treviso ed è tecnico controllore di agricoltura biologica abilitato dal Mipaaf. Tra le varie attività sta lavorando a un orto bio sperimentale al servizio dello chef del ristorante di Ca’ Apollonio Heritage, una nuova struttura alberghiera di lusso che sorgerà a Romano d’Ezzelino. E che aprirà nel 2022 sul modello sostenibile del tristellato Piazza Duomo guidato da Enrico Crippa, ad Alba. “Ho un approccio scientifico anche se la biodinamica ha soluzioni interessanti ed è studiata anche da università con risultati promettenti”.

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