#vocidellortofrutta, F. Rollè (Euroverde): “Quarta gamma in ripresa, zuppe in forte flessione”

Il responsabile commerciale dell’azienda di Azzano Mella, nota per il brand Premium Bontà di Stagione, traccia un bilancio ancora negativo per il comparto

Franco Rollè, direttore commerciale Euroverde
Franco Rollè, responsabile commerciale Euroverde

Due o tre punti in meno per la quarta gamma che ha recuperato da un meno 10%, ma il comparto ricettato continua a soffrire con numeri dimezzati. Franco Rollè, responsabile commerciale di Euroverde Società Agricola, nota per il brand Premium Bontà di Stagione, traccia un bilancio negativo. “A maggio con il cambio delle referenze stagionali ci aspettiamo un piccolo colpo di reni, ma la ripresa delle zuppe non ci sarà fino a ottobre”.

La quarta e quinta gamma sono tra i comparti che più hanno risentito dell’effetto Covid-19. Qual è stata per Euroverde la ricaduta sul mercato interno?

Sul mercato interno oggi i dati sono migliorati per la quarta gamma: continuano a essere in flessione per zuppe e quinta gamma. A marzo sulla quarta gamma avevamo il 3-4 per cento in meno: ad aprile ha raggiunto anche i dieci punti. Ma da una settimana ha recuperato e siamo ritornati nell’ordine dei 2-3  punti percentuali sotto.

Sul comparto zuppe, che per noi pesa tantissimo, siamo a meno 50%. Purtroppo seguono la stagionalità: poi l’acquisto, che si è ridotto a una volta alla settimana, gran parte degli uffici chiusi, che erano il nostro target con le università, hanno fatto il resto.

Quali sono le referenze che hanno retto meglio e quali meno?

Nel comparto zuppe hanno tenuto meglio il passo le preparazioni più elaborate e particolari, zuppa toscana, vellutate: abbiamo perso di più con minestroni e passato di verdura che a casa sono più facile fare. Abbiamo circa 35 referenze in assortimento, la gamma è ampia: la monoporzione ha perso più della doppia.

Che previsione avete per la Fase 2?

Le nuove zuppe estive Bontà di Stagione di Euroverde
Le nuove zuppe estive Bontà di Stagione

La vediamo abbastanza lunga e non ci aspettiamo la ripresa delle zuppe fino a ottobre. Avremo a breve un piccolo colpo di reni con il cambio delle referenze stagionali, ai primi di maggio, visto che lavoriamo con materie prime dal fresco.

Riproponiamo il pacchetto dello scorso anno, con vellutate da consumare anche fredde, il gazpacho all’italiana, referenze anche in monoporzione. Ci aspettiamo un riassortimento della gdo che dà sempre risultati interessanti sul periodo. Finché i punti vendita non potranno allungare un po’ gli orari e avere flussi più consistenti, si rischia che i consumatori si stanchino ad andare a fare la spesa.

Avete problematiche di manodopera in vista dell’estate?

Le abbiamo come tutti, ma fortunatamente d’estate ricorriamo per gran parte all’autoproduzione grazie a 140 ettari accorpati all’azienda, dove coltiviamo dalle baby leaf alle insalate adulte. E riusciamo così a sopportare meglio di altri che non hanno una filiera così corta.

Test tampone e sierologici sono tra le maggiori richieste delle aziende.

Abbiamo iniziato anche noi questo percorso per avere un controllo diretto delle problematiche. Lo riteniamo decisamente necessario.

Come vi state muovendo in vista della riapertura di aziende, uffici, bar, ristoranti?

Difficile in questa fase pensare a strategie per l’horeca. Fortunatamente non facciamo grossi volumi su questo canale, solo catering ma di contorno. Cercheremo di capire come cavalcare l’online meglio di quanto si sia fatto finora.

Il Coronavirus ha determinato un cambiamento di comunicazione, che divenuta più emozionale e sociale.

Sicuramente, stiamo cercando di elaborare nuove idee. Ma sposteremo tutto tra settembre e ottobre. Gli eventi legati al progetto Bontà di Stagione in gdo sono sospesi fino a ottobre, nonostante i buoni risultati. Se ne riparlerà in autunno inoltrato.

 

 

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato iscriviti alla newsletter gratuita.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome