Op Platinum, il marchio che cerca l’eccellenza #vocidellortofrutta

Prodotti made in Sicilia, da varietà premium, come il peperone Sweet Palermo e il pomodoro Tomatochoc. E un progetto di promozione del prodotto nichel free sul punto di vendita con Gruppo Arena e Conad, come racconta il responsabile commerciale Salvatore Astuto

La linea di pomodori della Op Platinum
La gamma di pomodori della Op Platinum

Far conoscere le eccellenze del made in Sicilia a livello nazionale, a cominciare dall’ampia gamma di pomodori, prodotti soprattutto in serre idroponiche. È questo l’obiettivo della Op Platinum, che riunisce 25 soci che coltivano su 90 ettari, quasi tutti nel Ragusano. La cooperativa ha scelto di puntare su prodotti premium come il peperone Sweet Palermo e il pomodoro Tomatochoc. E mira a promuovere i suoi pomodori e melanzane nichel free, progetto di cui è pioniera, con attività di comunicazione anche sui punti di vendita, dal Gruppo Arena a Conad Pac 2000A e Conad Adriatico, come racconta il responsabile commerciale Salvatore Astuto.

Come si compone l’Op Platinum?

Abbiamo 25 soci all’interno della Op, che ha sede a Ragusa. Disponiamo di 50 ettari di proprietà più altri 40. La maggior parte dei soci coltiva nel Ragusano, il resto arriva dalla Sicilia. I prodotti sono coltivati tutti in serra e per l’80% sono serre idroponiche ad alta tecnologia. Siamo tra le aziende leader in Italia per la produzione di pomodorini nichel free da serra idroponica.

Tra le referenze spiccano prodotti premium.

Il peperone premium Sweet Palermo
Il peperone Sweet Palermo

Abbiamo 25 referenze. Alcune speciality come peperone Sweet Palermo, i pomodori Tomachoc e Yuka, sviluppati da Top Seeds International, per cui abbiamo l’esclusiva per l’Italia. E poi melanzane, tonde, lunghe, e pomodorini nichel free: siamo l’unica azienda in Italia che fa e tutti i tipi di pomodori senza nichel: ciliegini, piccadilly, datterini colorati, cuore di bue, oblungo.

Per Tomato Choc abbiamo 2 ettari: abbiamo iniziato lo scorso anno con Megamark e ora lo abbiamo inserito su Conad; man mano lo daremo ad altre insegne. Ha gusto intenso, si abbina a piatti particolari, sul packaging riportiamo anche delle ricette. Siamo stati tra i primi a entrare nel club Sweet Palermo: siamo l’azienda  con più ettari, 6, un bell’investimento.

C’è un rapporto con le aziende di breeding?

Lavoriamo costantemente con le aziende sementiere all’avanguardia che testano i prodotti da noi. Nello stabilimento dove confezioniamo la merce, abbiamo serre ad alta tecnologia dove i breeder ci chiedono di provare alcune varietà. Il peperone Sweet Palermo e il pomodoro Tomachoc hanno proprietà organolettiche importanti. Li abbiamo già inseriti nel mondo Conad. Abbiamo nuove sperimentazioni ma per ora sono top secret.

Qual è la capacità tecnologica?

Abbiamo una linea di quasi 100 operatori all’interno del magazzino di 4000 metri quadri dove confezioniamo tutti i tipi di packaging, dai 300 ai 500 grammi, sia in flowpack che vassoio termosaldato. Tutti i vassoi hanno la tracciabilità a partire dalla serra. Abbiamo totale tracciabilità, conosciamo per ogni cestino principi attivi, quaderni di campagna, trapianto, varietà. Cosi da poter dare maggiore sicurezza al consumatore finale.

Sul nichel free c’è anche attività di promozione sul punto di vendita.

Salvatore Astuto, direttore commerciale Op Platinum
Salvatore Astuto, responsabile commerciale Op Platinum

Stiamo cercando di portare i nostri prodotti a livello nazionale. In Sicilia abbiamo collaborato con il Gruppo Arena: è il secondo anno che facciamo promo in store con delle hostess, che illustrano un po’ tutti i prodotti nichel free. Al momento abbiamo in promozione il pomodoro oblungo, le melanzane tonde e il ciliegino. Sul mondo Conad abbiamo in promozione il piccadilly e l’oblungo.  Fino al primo dicembre saremo con questo progetto con Pac 2000A, quindi Lazio, Umbria e Campania presso spazi Conad; fino al 3 dicembre gruppo Arena e il 9-10 dicembre Conad Adriatico, Marche e Abruzzo. Andremo avanti con altri retailer fino a Natale.

Cosa si fa in pratica sul punto di vendita?

Abbiamo hostess formate nel corso degli anni: spiegano che i nostri prodotti possono essere consumati dagli intolleranti al nichel, che sono circa il 6% in Italia. Poi la sostenibilità: hanno residui chimici molto al di sotto della soglia: la pianta è coltivata su substrato, perlite e cocco. E la qualità: gusto intenso, grado brix elevato soprattutto sui datterini, ma dipende dalla varietà. Ciliegino, piccadilly e datterino e Sweet Palermo sono i prodotti di punta. L’obiettivo è fare conoscere questi prodotti  e il nostro marchio di qualità, Op Platinum, a livello nazionale. Siamo anche in trattativa per fare della pl con un’insegna.

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