Fabbri Hybrid, la svolta nel mondo del packaging #vocidellortofrutta

Gruppo Fabbri lancia una nuova gamma di avvolgitrici che garantiscono il perfetto confezionamento di prodotti freschi e freschissimi con qualsiasi tipo di film stretch, come racconta Massimo Zaccaria, direttore commerciale Mondo 

Automac Industrial, avvolgitrice della gamma Fabbri Hybrid
Automac Industrial, gamma Fabbri Hybrid

Dopo Nature Fresh, film certificato compostabile, Gruppo Fabbri, forte di oltre 70 anni di esperienza nella produzione di confezionatrici e pellicole per il mercato alimentare, ha lanciato sul mercato Fabbri Hybrid. Automac Dual, Automac Industrial e Automac Ultra sono le tre avvolgitrici ad alta produttività della nuova gamma che garantisce il perfetto confezionamento di prodotti freschi e freschissimi con qualsiasi tipo di vassoio e di film stretch.  Un’innovazione che vuole imprimere “una vera e propria svolta nel mondo del packaging”, come racconta Massimo Zaccaria direttore commerciale Mondo del Gruppo.

Come è composta la gamma Fabbri Hybrid e come si distingue in base ai diversi utilizzi?

La gamma Fabbri Hybrid garantisce il perfetto confezionamento di prodotti freschi e freschissimi
Fabbri Hybrid garantisce il perfetto confezionamento di prodotti freschi e freschissimi

Il marchio Fabbri Hybrid identifica innanzitutto un concetto di confezionamento, che poggia le sue fondamenta sull’ormai settantennale sviluppo, da parte di Gruppo Fabbri, della tecnologia stretch, in termini sia di avvolgitrici, sia di film alimentari.

Le confezionatrici che esso caratterizza garantiscono infatti il perfetto confezionamento di prodotti freschi e freschissimi con qualsiasi tipo di vassoio (plastica, bioplastica, cartoncino, legno di balsa, pasta di cellulosa…) e qualsiasi tipo di film stretch in formato sia neutro, sia stampato (film a base Pvc e a base Pe, film biobased e film compostabile).

Oggi la nuova famiglia Fabbri Hybrid comprende già tre avvolgitrici a elevata produttività oraria (Automac Dual, Automac Industrial, Automac Ultra) sviluppate per centri di confezionamento per il retail, industria e, in generale, per tutte quelle realtà che richiedano un’intensa produttività. I settori di applicazione di queste macchine riguardano l’universo del confezionamento dei cibi freschi e superfreschi.

Qual è la portata delle novità della gamma Fabbri Hybrid per il mondo dell’ortofrutta e retail? 

Massimo Zaccaria, direttore commerciale Mondo del Gruppo Fabbri
Massimo Zaccaria, direttore commerciale Mondo del Gruppo

Fabbri Hybrid permette l’utilizzo di qualsiasi tipo di vassoio e di film estensibile per applicazioni alimentari. Con il progetto Fabbri Hybrid crediamo di poter offrire un sistema di confezionamento unico al mondo, caratterizzato da film ultraleggeri, anche in versione biobased e compostabile, altamente estensibili, perciò utilizzabili in quantità minime; avvolgitrici in grado di utilizzare una svariata tipologia di materiali; avvolgitrici in grado di proporre una soluzione sostenibile completa, comprendente vassoi, etichette e pellicola interamente compostabili. Le nuove macchine sono state progettate per assicurare un confezionamento di alta qualità anche con pellicole alternative alle nostre.

Gruppo Fabbri vanta un’articolata offerta di pellicole alimentari, tra cui Nature Fresh, film per confezionamento sia manuale, sia automatico, che è stato recentemente definito The compostable rEvolution, in quanto, primo al mondo nella sua tipologia, può essere gettato direttamente nella compostiera domestica senza generare rifiuti da imballaggio. L’idea alla base del progetto Nature Fresh è sorta nel 2015, molto prima che il dibattito sulla sostenibilità e l’economia circolare avesse l’attuale seguito.

Quali saranno le prossime innovazioni che l’Azienda introdurrà sul mercato?

La gamma delle macchine Fabbri Hybrid
La gamma Fabbri Hybrid

Nel breve termine prevediamo di ampliare la famiglia Fabbri Hybrid, includendovi anche avvolgitrici di dimensioni più compatte, ideali per supermercati, ipermercati e, più in generale, qualsiasi superficie di vendita o produzione ove sia necessaria un’ottimizzazione degli spazi. Lavoreremo inoltre per una più capillare diffusione sul mercato globale del film compostabile Nature Fresh.

Nel medio termine siamo invece proiettati su progetti ambiziosi che coinvolgeranno i nostri film barriera e Caveco, storica azienda leader nella produzione di termosigillatrici automatiche, semiautomatiche e manuali, nonché di linee complete di confezionamento comprendenti anche dosatori, disimpilatori e altri accessori.

Che cosa sta chiedendo oggi il mercato dell’imballaggio e come Fabbri intende rispondere alle nuove esigenze?

Il Covid-19 ha affiancato al tema della sostenibilità l’esigenza della massima protezione degli alimenti da manipolazioni e contaminazioni esterne. La risposta di Gruppo Fabbri, oggi come un tempo, è sempre la stessa: preservare senza sprecare, ossia offrire sistemi di confezionamento che utilizzino la minima quantità di packaging per garantire la massima protezione possibile.

Su cosa sta puntando la ricerca di Gruppo Fabbri?

Gruppo Fabbri impiega fra il 3 e il 5% del fatturato annuale per attività di ricerca e sviluppo. Sicuramente nell’ultimo periodo la nostra punta di diamante è stata Nature Fresh, un progetto che ha anche ottenuto il sostegno da parte del Programma per la Ricerca e l’Innovazione dell’Unione Europea Horizon 2020. A esso si è poi associato il progetto Fabbri Hybrid, che stiamo lanciando ora in anteprima mondiale e che consideriamo una vera e propria svolta nel mondo del packaging.

Miriamo sempre a ottenere una tecnologia performante, massima protezione e conservazione delle proprietà nutrizionali e organolettiche dell’alimento confezionato, facilità d’uso, impiego limitato di materie prime, massa contenutissima per generare la minor quantità possibile di materiale destinato al compostaggio.

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