Il futuro dell’agricoltura nelle parole dei fornitori di ortofrutta di Coop

80 produttori interpellati da Coop Italia, Claudio Mazzini commenta le risposte sul futuro dell'agricoltura

In un evento organizzato a Firenze, in occasione della riunione dei ministri dell’Agricoltura dei paesi del G20, Coop ha chiesto a 80 suoi fornitori agricoli, la maggioranza dei quali ortofrutticoli, “che coltivano il presente”, un pensiero sul futuro dell’agricoltura. “Quello che ne è uscito -dice Claudio Mazzini, responsabile commerciale freschissimi di Coop Italia- ci è servito poi per delineare i temi e gli ospiti che hanno partecipato al nostro convegno ‘Coltivare il futuro'”.

Molte le parole “messe in campo” dai produttori, con tematiche che spaziano dalla sostenibilità alla salubrità dei prodotti; il rispetto delle persone è un tema molto sentito anche dai consumatori che chiedono legalità nella filiera. Per non parlare della qualità che si può ottenere anche con innovazioni sulle varietà che poi arrivano a scaffale. Per finire al gusto dei prodotti ortofrutticoli, che non sempre è legato all’apparenza di un bel prodotto.

Gli interventi al convegno Coltivare il Futuro di Coop

Marco Pedroni, presidente di Coop Italia e Daniela Mori, presidente del Consiglio di Sorveglianza di Unicoop Firenze, hanno toccato temi come il “giusto prezzo“, che deve essere giusto in tutti gli anelli della filiera, dal campo al consumatore, passando dallo scaffale. E l’importanza delle buone pratiche agricole anche per preservare il territorio.

Interessanti poi gli interventi di Marcela Villarreal, direttrice della divisione Partnership dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura (Fao) che ha parlato dei disequilibri provocati dalla pandemia, mentre Morgan Ody, che coltiva ortaggi in una piccola fattoria in Bretagna ed è attiva nella Confederazione Paysanne, ha ribadito il ruolo delle piccole produzioni locali e di un’equa condivisione delle risorse e dei ricavi.

Ne parleremo più in dettaglio sul sito di Mark Up nei prossimi giorni. #staytuned

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato iscriviti alla newsletter gratuita.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome