Morrisons: stop alla plastica, l’ortofrutta torna sfusa

Entro l’anno in 60 store della catena inglese ci saranno aree dove i clienti potranno acquistare i prodotti bagless o da mettere in sacchetti di carta riciclabile

Morrisons lancia la vendita di frutta e verdure sfuse o da mettere nei sacchetti di carta riciclabile fornita dallo stesso retailer
Morrisons lancia la vendita di frutta e verdure sfuse o da mettere nei sacchetti di carta riciclabile

Plastica sempre più off-limits nei retail. Entro l’anno, in 60 store della catena inglese Morrisons, ci saranno aree dove i clienti potranno acquistare frutta e verdure sfuse o da mettere nei sacchetti di carta riciclabile forniti dallo stesso retailer.

Morrisons segue l’esempio di Waitrose a Tesco: è fuga dalla plastica

I clienti potranno scegliere tra 127 varietà di frutta e verdura bagless, anche se rimarrà una sezione dove comprare i prodotti con l’imballaggio tradizionale. La decisione è stata presa anche  a seguito di un test durato dieci mesi in 3 store inglesi, dove con questo sistema la quantità di frutta e verdure sfuse è aumentata del 40%. La stima è un risparmio di 3 tonnellate di plastica a settimana.

Altre catene stanno andando nella stessa direzione, Waitrose da inizio anno utilizza solo sacchetti compostabili per frutta e verdura. Tesco ha avviato una sperimentazione rimuovendo gli imballaggi in plastica da 45 alimenti per cui sono disponibili alternative sfuse. Tra questi, mele, cipolle, funghi, peperoni, banane e avocado. Ha poi annunciato che vieterà gli imballaggi in plastica difficili da riciclare entro il 2019. E renderà tutti gli imballaggi completamente riciclabili entro il 2025.

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