Nasce PRIMA, un network mediterraneo della ricerca su food system e acqua

In dirittura d’arrivo il mega progetto di innovazione e ricerca in food system e approvvigionamento idrico, un super-network del Mediterraneo nel quale si sono già impegnati i governi dei paesi del sud Europa, quelli dell’area nord Africana e quelli della costa mediorientale come Israele, Libano e Giordania.

L’iter. Il progetto di ricerca si chiama “Prima”, nasce tra le iniziative del semestre italiano alla presidenza del consiglio europeo e sarà ufficializzato nell’incontro tra i ministri del prossimo 5 dicembre. In quest’occasione sarà formalizzata la proposta che verrà indirizzata alla Commissione europea a cui “Prima” chiede un ulteriore sostegno.

Il programma di ricerca è già stato presentato dal Ministro dell’Università e della ricerca, Stefania Giannini nel corso della “Conferenza Agricola Euro-mediterranea” tenutasi a Palermo lo scorso 28 novembre.

I paesi coinvolti. «In questa prima fase embrionale – spiega Angelo Riccaboni, rettore dell’Università di Siena, capocordata del progetto – i governi coinvolti si sono impegnati a versare una cifra complessiva di 200 milioni di euro che contiamo quantomeno di raddoppiare se il progetto dovesse ricevere anche l’ok della Commissione europea e se alla cordata iniziale che, per parte europea, coinvolge oltre all’Italia anche Spagna, Portogallo, Grecia, Cipro, Malta, Francia e Repubblica Ceca, si aggiungerà altri stati come la Germania, ad esempio, che attualmente sta valutando l’opportunità di aderire».

I temi. La fase degli accordi con i paesi dell’area sud e est del Mediterraneo è partita tre anni fa, all’indomani delle “primavere arabe”. «L’obiettivo del network – continua Riccaboni – è quello di far convergere l’attività di ricerca e innovazione dei paesi coinvolti sulle tematiche di sicurezza alimentare, approvvigionamento di cibo e acqua. Temi molto importanti per il prossimo futuro».

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato iscriviti alla newsletter gratuita.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome