Con “Sinergie” il pomodoro di Sicilia diventa sostenibile

pomodoro

Dal datterino al baby plum, dal marmande al cuor di bue, il pomodoro sostenibile di “Sinergie” il programma di coltivazione integrata proposto dall’azienda di agribusiness, Syngenta, fa il suo debutto nella Gdo ad Eataly.

I network. L’iniziativa coinvolge i più importanti produttori della provincia di Ragusa che si sono messi insieme per offrire una risposta più puntuale alla crescente domanda di prodotti premium da parte di una clientela sempre più attenta a gusto e sostenibilità.

In tutto 13 le aziende aderenti all’iniziativa: AgriCoop Pachinese, Produttori Associati Citrosol, Colle d’Oro, Consorzio Fonte Verde, Gaia srl, il Vivaio, Libretti, Moncada, Piano Stella, Sghaiyar Hechmi e Sicilyegin, Soc. Agr. Tre C. srl, Sata e Siriac.

La tavola rotonda. Il risultato del programma è stato presentato, dopo un lavoro di quattro anni, nella tavola rotonda dal titolo “Sostenibilità e pomodori: l’opportunità per i retailer” che si è tenuta a fine novembre nello store Eataly Smeraldo di Milano.

Il progetto. Le aziende che hanno aderito alla “Sinergie” del pomodoro di Sicilia hanno ideato una soluzione di produzione integrata che mette in rete: genetica d’avanguardia, protezione delle colture, insetti ausiliari e servizi a valore aggiunto, quali consulenza tecnica e formazione. “Sinergie” non si limita infatti al solo aspetto agronomico, ma si propone di creare tutto il processo di filiera, dal produttore alla grande distribuzione, fino al consumatore finale.

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