Quello che i consumatori non dicono

È stata presentata al Salone francese dell’industria Agroalimentare la ricerca sociologica di Xtc Innovation che ricostruisce la rappresentazione del mondo del consumo alimentare ossia una specie di vademecum, suddiviso in dodici punti, dei parametri che orientano le scelte alimentari del consumatore ai tempi della crisi.

La ricerca. Secondo le risultanze dello studio, nell’attuale contesto di incertezza economica, le scelte di acquisto oscillano tra il “lasciarsi andare”, da un lato, e “controllare il potere del piacere” dall’altro, in una sorta di logica di riequilibrio. Proiettando gli esiti della ricerca sul mercato ortofrutticolo sono ben 7 su 12 i punti che premiano i prodotti F&V.

I parametri. Tra quelli individuati emerge, su tutti, una maggiore attenzione a contrastare gli sprechi per cui sono privilegiati i prodotti cosiddetti “intelligenti” e quelli più convenienti. Promosso il fresh cut e gli snack ortofrutta con le preferenze per cibi leggeri, comodi e facili da consumare ma anche serviti in pack adatti per ogni situazione. Un nuovo bollino verde all’ortofrutta deriva dalla domanda crescente di cibi sani e di prodotti ultra-freschi. Meglio se a basso impatto ambientale e a km zero.

Food 2.0. Ad orientare le scelte dei consumatori anche il contesto digitale e social network oriented, in cui viviamo. Sono preferiti, infatti, quei prodotti che vengono proposti con tecniche di comunicazione che integrino le nuove modalità 2.0.

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