Archiviata la parentesi dell’amministrazione controllata a seguito del procedimento penale avviato nel 2022, ad aprile di quest’anno Brt ha avviamo un piano di rilancio che punta a una crescita del fatturato del +20% entro il 2029. Tra gli investimenti previsti, anche Brt Fresh, dedicato al trasporto del fresco.
Il rilancio di Brt passa da Brt Fresh
Tra le aree considerate d’interesse per gli investimenti nel network Brt, c’è quella del prodotto fresco, ovvero gli alimenti a temperatura controllata, un segmento che sta crescendo a doppia cifra. Brt Fresh è il servizio di consegna b2c e b2b per gli alimenti freschi confezionati (surgelati esclusi), con una temperatura tra 0 e 4°C.
È già attivo nelle principali città italiane, da Padova a Napoli, e prevede il servizio predict per far sapere ai destinatari quando arriverà la consegna e la consegna al piano nel b2c.
Brt segue anche le date di scadenza, bloccando la spedizione se i prodotti sono già scaduti, ed è in grado di fermare la distribuzione in caso di richiamo del prodotto.
Il piano Galileo e la sostenibilità
Il piano di rilancio di rt si chiama Galileo e prevede 15 programmi e 243 attività improntati sia alla razionalizzazione dei processi, tramite la digitalizzazione, che alla sostenibilità, sempre attraverso la razionalizzazione ma anche attraverso la conversione green della flotta. Ad oggi sono 1.000 i mezzi elettrici, su un totale di 10.000 mezzi Brt.
Il corriere conta in Italia 200 filiali, in gran parte dotate di colonnine di ricarica per i mezzi elettrici, di cui 40 hub di smistamento e oltre 20.000 Brt Fermopoint.
Accanto al segmento Fresh, Brt prevede l’espansione nei servizi rivolti all’eCommerce e nelle consegne out of home.
A coordinamento del progetto, Brt ha istituito il Transformation Office e integrato nuove figure professionali, come il Transformation Manager e i Program Manager.