Procter & Gamble: 20 nuovi frutteti solidali in Italia entro il 2022

Inaugurato a Roma, con la collaborazione di AzzeroCO2, il terzo impianto frutticolo dopo i due già attivi in Sicilia

Il frutteto solidale inaugurato a Roma

Procter & Gamble e AzzeroCO2 realizzeranno 20 nuovi frutteti solidali in Italia entro fine anno, almeno uno in ogni regione italiana. L’impegno annunciato in occasione dell’inaugurazione del nuovo frutteto solidale di Roma, presso la cooperativa sociale La Nuova Arca, realtà che da 15 anni si prende cura dei più fragili.

Un aiuto alle persone fragili e al pianeta

Saranno giovani mamme vittime di violenza, migranti e rifugiati, giovani in difficoltà e persone con disabilità a curare il frutteto solidale di Roma, per un totale di 90 piante, tra cui melograni, albicocchi, fichi, mirti, capaci di assorbire 45 tonnellate di CO2.

Il progetto è parte dell’iniziativa di cittadinanza d’impresa P&G per l’Italia avviata nel 2021. Sono due finora i frutteti avviati in Italia, entrambi in Sicilia: sono stati piantumati dieci alberi di limoni e 50 piantine di melograni e fichi a Modica, presso la cooperativa sociale A. Portogallo, e altrettanti a Catania, presso l’Azienda Agricola Ciuri del consorzio “Le Galline Felici”, che, da soli, contribuiranno all’assorbimento di 60 tonnellate di CO2.

Il piano di espansione

Ben dieci frutteti solidali, da Nord a Sud del Paese, saranno pronti entro il mese di settembre. Nello specifico a Oulx (To), Sondrio, Trieste, Sesto Fiorentino (Fi), Civitavecchia (Rm), Caserta, Bari, Cerignola (Fg) e Alghero (Ss), per un totale di 3.500 mq di terreno piantumato grazie al coinvolgimento di più di 200 persone in condizioni di fragilità. Contribuiranno ad assorbire, nell’arco della loro vita, un totale di 350 tonnellate di CO2.

Saranno messe a dimora oltre 700 piante di 20 specie diverse, per un totale di 40 cultivar. Fra queste anche un centinaio di arbusti e piante mellifere, come il mirto e la ginestra, che aumentano la biodiversità e capaci di attirare gli impollinatori; un 25% del totale è poi rappresentato da cultivar antiche.

“Dopo i primi due realizzati l’anno scorso in Sicilia, siamo entusiasti e orgogliosi di portare in ogni regione italiana i frutteti solidali” ha detto Riccardo Calvi, direttore comunicazione di P&G Italia. “Grazie ai molti frutteti solidali finanziati da P&G, abbiamo potuto ‘mettere a dimora’ la solidarietà in modo molto concreto, da Nord a Sud d’Italia, donando oltre 1600 alberi da frutto” ha dichiarato Annalisa Corrado, responsabile progetti innovativi di AzzeroCO2.

Le cooperative sociali coinvolte

I frutteti solidali sono tutti affidati a cooperative selezionate da P&G e AzzeroCO2 per la loro attenzione all’ambiente e l’impegno nell’aiutare le persone più fragili. Quello di Sondrio, per esempio, è curato dalla Cooperativa Sociale Il Gabbiano; a Trieste è stato invece selezionato il Consorzio Interland; per la Toscana, a Sesto Fiorentino (Firenze), è stata identificata la Cooperativa Sociale La Fonte Cercina; a Civitavecchia c’è la Cooperativa sociale Le Ali del Ponte; ad Alghero la Cooperativa Agricola Ramosa; a Bari la Cooperativa Tracce Verdi; a Cerignola (Foggia) la Cooperativa Altereco.

Il frutteto solidale di Caserta, presso la Cooperativa Sociale Terra Felix, sorge su terreni confiscati alle mafie; per il sito di Oulx (Torino), messo a disposizione da Nimbus, Società Metereologica Italiana di cui Luca Mercalli è presidente, la progettazione prevede che qui siano realizzati due frutteti a due quote diverse, 1000 e 1600 metri. Entrambi saranno accessibili dagli studenti del liceo locale per osservare e studiare gli adattamenti delle piante alle trasformazioni climatiche.

 

 

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato iscriviti alla newsletter gratuita.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome