Dolcetto-scherzetto? L’Insalata dell’Orto ravviva il reparto ortofrutta

Per Halloween propone una limited edition della linea di snack Metti un fiore: "Portiamo un lato pop" afferma Sara Menin, project & development manager dell'azienda veneta

Snack Dolcetto-Scherzetto L'Insalata dell'Orto
Snack Dolcetto-Scherzetto

Uno snack Dolcetto-scherzetto con fiori commestibili disidratati. È l’innovativa proposta per Halloween dell’Insalata dell’Orto. Una limited edition della linea di snack Metti un fiore, il brand con cui viene commercializzata la gamma realizzata con fiori eduli disidratati arricchiti da frutta secca tostata e albicocche secche.

Un mix composto da mandorle, il fiore tagete e liquirizia

Espositore Snack Dolcetto-Scherzetto
Snack Dolcetto-Scherzetto palbox

Gli ingredienti che compongono lo snack sono un mix sfizioso e colorato: petali di tagete arancione (tra i fiori eduli preferiti dagli chef stellati, ndr), mandorle pralinate e rotelle di liquirizia. La nuova referenza si aggiunge alle sei lanciate all’inizio del 2023.  Nel comodo formato in vasetto da 80g, può essere utilizzato come gadget da regalare nel periodo della ricorrenza, come sostituto dello “scherzetto”, come merenda o in un momento della giornata.

“Portiamo un lato pop nel reparto ortofrutta grazie a un espositore, un palbox che contiene 36 vasetti, assortito in confezioni da 4 -spiega Sara Menin, project & development manager dell’insalata dell’Orto-. Se riusciamo a fare diventare l’ortofrutta più divertente, si amplia la voglia di sperimentare, l’acquisto diventa più edonistico e ne giova il reparto. Tutto il mondo del largo consumo ha da insegnarci: le ricorrenze importanti dell’anno e Halloween in Italia sono sempre più utilizzate dalle aziende per lanciare articoli”.

Il lancio con Despar e Famila

Due le insegne che hanno aderito a questa esperienza, Despar (Aspiag) e Famila (Arca), con circa 50 punti di vendita coinvolti. “Ci sentiamo i precursori di iniziative fuori dagli schemi e ci sono catene che ci danno spazio di testare un nuovo modo di proporre l’ortofrutta. Se l’esperimento sarà positivo, abbiamo in obiettivo per il prossimo anno un’uscita con questi articoli per altre opportunità, Natale, San Valentino, Pasqua e primavera-estate”.

Investimenti nei fiori edibili

Il tagete usato come ingrediente della limited edition è prodotto dalle serre dell’Insalata del’Orto e disidratato. “Siamo l’unica azienda in Europa che disidrata fiore italiano: abbiamo circa 80 kg di fiori a magazzino, ovvero 800 kg di fiori, la resa è del 10%. Ci consente di andare fuori frigo dove il banco si riduce sempre più  e possiamo così utilizzare espositori e palbox”.

L’Insalata dell’Orto ha convertito 35 mila metri di serre per coltivare fiori commestibili. “Raccogliamo 100 mila fiori freschi al giorno e abbiamo una capacità di 300 mila. Il mercato del fresco non è in grado di assorbirli tutti e li disidratiamo lavorando sotto i 40 gradi”.

Dall’horeca all’industria alimentare

Il mercato dei fiori in Italia comincia oggi ad avere volumi interessanti. “Siamo leader per quantità destinata alla produzione. Il target è ancora l’operatore horeca che stiamo cercando di formare con master class ed è la base per arrivare al consumatore finale: piatti, aperitivi, pasticcerie, ristoranti, preparazioni per gelati, panificati, drink. C’è curiosità.

Negli ultimi mesi il fiore disidratato sta piano pian entrando nell’industria alimentare. Abbiamo fatto le prime analisi nutrizionali sul disidratato e hanno valori incredibili. Sono superfood: 100 grammi di fiore disidratato hanno 6 volte la quantità di vitamina C di 100 grammi di arance; 8 volte i polifenoli dei mirtilli. Non bisogna però prendere in giro il consumatore, visto il consumo di pochi grammi. È argomento delicato da comunicare: cercheremo di farlo in modo corretto”.

 

 

 

 

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