Numeri positivi per Eataly Net

Eataly Net, il negozio online dell’omonimo marchio eno-gastronomico nel mondo, lanciato nella primavera dello scorso anno e con oltre 2.000 prodotti a catalogo, ha diffuso dati di vendita positivi per i suoi primi mesi di attività. L’apice è stato realizzato a dicembre, con un fatturato più che raddoppiato rispetto a novembre (+224%) grazie anche all’alto valore del carrello medio, di circa 80 euro; gli ordini sono cresciuti del 252% (oltre 5.200). L’inizio del 2014 sembra confermare questa tendenza: nel mese di gennaio rimane costante l’afflusso di nuovi visitatori (circa il 76% su un totale di 189.000) e, di conseguenza, di nuove registrazioni (6.400).

Da un punto di vista della distribuzione geografica, per Eataly Net la città che garantisce più visite al sito è Roma (seguita da Milano e Torino), quella che effettua più acquisti è Milano (al secondo posto Roma, al terzo Torino). In questa fase Eataly Net si sta focalizzando sul mercato italiano, ma è in programma anche un’espansione verso altri Paesi europei. Le vendite online sono già attive in Usa e Giappone, attraverso il supporto di partner esterni.

«Il digitale, soprattutto in un periodo di crisi, offre una grande opportunità alle imprese per continuare a valorizzare il Made in Italy, all’estero ma anche nel nostro Paese – ha affermato Franco Denari,  ceo e co-fondatore di Eataly Net -. L’Italia è un mercato emergente nell’ambito dell’e-commerce e sarà il Paese europeo che nell’arco dei prossimi cinque anni continuerà a crescere in modo notevole. Per questo motivo i nostri prossimi obiettivi sono un nuovo portale che valorizzi il mondo food a 360° e il potenziamento sul mobile con una nuova app, senza dimenticare l’investimento sull’export a partire dai mercati più promettenti, come ad esempio Germania e Regno Unito». La start-up è partecipata al 60% da Eataly, al 30% dal fondo di venture capital 360 Capital Partners e al 10% da Franco Denari, amministratore delegato della società, ed è partita con un investimento iniziale di 2,5 milioni di euro.

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