Zespri pronta al cambiamento

Zespri accoglie con favore i risultati del referendum al quale ha partecipato oltre il 90% degli agricoltori e si dice pronto a sviluppare i tre sostanziali cambiamenti richiesti: rivedere le regole del possesso delle azioni per i non produttori, ridefinire le modalità di calcolo dei margini e cambiamenti nel board della compagnia.

Prossimi step. «I cambiamenti sulla proprietà delle azioni – spiega il presidente della compagnia Peter McBride – costituiscono una parte molto significativa del lavoro e si basano sostanzialmente sul sostegno del governo affinché il desiderio di cambiamento espresso dall’industria diventi fattivo. È anche incoraggiante vedere il feedback positivo espresso dai coltivatori nei confronti della struttura del settore dal momento che il 98 per cento degli intervistati ha ribadito il sostegno all’esistenza di un unico punto di accesso al mercato riconfermando quindi a gran voce il ruolo di Zespri».

Il percorso. L’azienda si dice pronta ad accogliere il rinnovamento richiesto da un numero così alto di produttori e considera positivamente il giro di boa che sta per delinearsi.

«Vorrei ringraziare personalmente – ha concluso McBride – tutti quei coltivatori che si sono impegnati in questo processo negli ultimi 18 mesi partecipando a più di 100 incontri, sollevato più di 650 osservazioni e preso parte a tre giri di consultazione per determinare la futura direzione che avrebbero voluto per la loro industria».

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