Odorizzi, drupacee: “C’è voglia di prodotto italiano, anche in gdo”

"L'italianità che abbiamo cantato da un balcone all'altro durante il lockdown sembra aver lasciato il segno. Anche la gdo in attesa dell'offerta nazionale"

La campagna di albicocche, ciliegie e nettarine gialle della Grande Bellezza Italiana è iniziata lunedì con le prime consegne e tutto sembra svilupparsi sotto i migliori auspici. “Siamo appena partiti con volumi limitati, quindi è presto per fare commenti, ma la qualità è eccellente e con frutti di grossa pezzatura”, dice Leonardo Odorizzi.

In particolare, c’è un aspetto che dà soddisfazione all’imprenditore veneto, aderente alla rete di imprese nata un paio di anni fa: “Dai primi test commerciali sembra che l’italianità che abbiamo cantato da un balcone all’altro abbia lasciato il segno -spiega- Siamo solo in avvio di campagna, ma per ora sembra vincere la preferenza per il prodotto italiano. Bisognerà capire se sarà ancora così quando entreremo nel vivo della stagione e nelle grandi catene della gdo”.

Insomma, i prodotti di importazione sembrano meno richiesti dal consumatore, che cerca il made in Italy. E non solo lui: “Anche la gdo italiana sta aspettando di partire con il prodotti italiani, appena ci saranno le quantità necessarie. Il distinguo -conclude Odorizzi- oggi è l’italianità”. Speriamo che duri.

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