Nuovo padiglione dell’ortofrutta per Foody 2025

Foody, mercato ortofrutticolo di Milano
Mercato ortofrutticolo di Milano

di Luigi Dell’Olio

Un altro passo in avanti verso Foody 2025, l’hub agroalimentare che caratterizzerà la città di Milano, con l’obiettivo di attrarre aziende e professionisti italiani e internazionali della filiera. Un progetto che il capoluogo lombardo ha concepito lungo la scia dell’Expo, che era stato focalizzato proprio sui temi dell’alimentare, sulla falsariga delle iniziative già da tempo operative a Parigi, Madrid e Barcellona.

Nei giorni scorsi il consiglio di amministrazione di Sogemi (la società che gestisce i mercati agroalimentari all’ingrosso di Milano) ha aggiudicato la procedura di gara per l’affidamento della progettazione esecutiva e della realizzazione dei lavori del nuovo padiglione ortofrutta.

Foody, mercato ortofrutticolo di Milano
Il mercato ortofrutticolo di Milano

A prevalere è stata l’offerta presentata da Rti Itinera/Euroimprianti, che prevede la realizzazione del Padiglione 1 nell’arco di 18 mesi per un importo di 28,2 milioni di euro. La stipula del contratto d’appalto è attesa per settembre con avvio dei lavori entro i successivi 45 giorni.

 

Gli step successivi

Entro fine anno è prevista la pubblicazione del bando di gara per la costruzione del Padiglione 2 del Mercato, completando così il piano deliberato dal Consiglio Comunale nel 2018 che porterà entro il 2023 a realizzare il nuovo mercato ortofrutticolo.

 

Cesare Ferrero, nuovo vicepresidente di Italmercati
Cesare Ferrero è presidente di Sogemi

“Siamo molto soddisfatti del lavoro svolto in questi anni per la riqualificazione e il rilancio del Mercato Agroalimentare di Milano -dichiara in una nota Cesare Ferrero, presidente di Sogemi-. Entro fine anno verranno impegnati integralmente i 95 milioni deliberati dall’assemblea della società nel novembre 2019 per finanziare il progetto Foody 2025”.

Oltre ai nuovi padiglioni dedicati all’ortofrutta, il progetto Foody 2025 prevede anche piattaforme logistiche e produttive, che saranno punto di riferimento per le attività di movimentazione merce, oltre a un rinnovato palazzo affari e servizi di supporto come laboratori e centri di formazione alimentare. Al suo interno sarà riorganizzato il sistema del transito, della sosta degli automezzi e del carico e scarico delle merci.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato iscriviti alla newsletter gratuita.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome