Nel kiwi Zespri SunGold la sintesi tra qualità e sostenibilità

Siamo stati nella Tenuta Campoleone, in provincia di Latina, una monocultura di kiwi Zespri: 40 ettari di varietà green e 10 ettari di varietà Sungold

Coniugare la sostenibilità, l’attenzione all’ambiente, il rispetto dei lavoratori con una produzione di frutta di qualità superiore che sia anche redditizia per le aziende è possibile. A dimostrarlo sono i numeri che girano intorno a Zespri, il produttore di kiwi neozelandese che rappresenta il 30% di tutta la produzione mondiale e che ha in Italia uno dei suoi più importanti alleati.

Non solo Green, anche SunGold tra i kiwi Zespri in Italia

Già perché il nostro Paese è il secondo produttore Zespri al mondo dopo la Nuova Zelanda e rappresenta, con la produzione da ottobre a marzo, la controstagione del frutto neozelandese.

L’azienda, già presente in Italia da 12 anni con la produzione della varietà Green che nel 2018 è arrivata a 37.0000 tonnellate, da circa un anno sta investendo nel nostro paese su una varietà nuova: la SunGold, a polpa gialla, dal particolare gusto esotico simile al mango e dall’alta percentuale di sostanza secca, che sta riscuotendo sempre più interesse da parte dei consumatori.

All’inizio del 2017 Zespri ha infatti deciso di acquistare nuovi ettari di terreno per la coltivazione di SunGold, passando dai 1.650 a 2.850. Un investimento che ha fatto passare la produzione da 18.000 tonnellate raccolte lo scorso anno alle 30.000 di quest’anno, distribuite su un totale di 600 produttori. Quasi un raddoppio, dunque, perfettamente in linea con le previsioni di crescita che mirano a raggiungere le 70.000 tonnellate di Sungold nei prossimi 5 anni.

Sostenibilità e filiera in regola per i kiwi Zespri

Davvero un ottimo segnale per la produzione italiana se si pensa al modello che il nome Zespri propone: alta qualità e uniformità dei frutti, bassissimo spreco, grande attenzione all’ambiente con un basso consumo di acqua, (diminuito del 50% negli ultimi 10 anni), una politica dei trasporti con il 17% di emissioni CO2 in meno, un packaging 100% riciclabile, celle frigorifere a basso impatto ambientale.

E poi, rispetto delle normative sul lavoro con lavoratori in regola, assicurati e pagati in modo equo, e attenzione alla salute del consumatore. “Il nostro disciplinare di produzione è molto rigido -spiega Riccardo Spinelli, technical manager Zespri- proprio per evitare residui di antiparassitari sul frutto. Grazie all’investimento che Zespri fa sulla Ricerca, riusciamo a combattere le fitopatologie senza impatto chimico”.

Uno scorcio dell’Azienda Tenuta Campoleone in provincia di Latina

A confermarlo è il titolare dell’Azienda Tenuta Campoleone, in provincia di Latina, una monocultura Zespri con 40 ettari di varietà green e 10 ettari di varietà Sungold: “Nonostante la nostra sia di fatto una produzione biologica e siamo già al terzo anno di conversione –dice Carlucci- non siamo riconosciuti come bio perché Zespri non è così interessata, per ora, a questa certificazione”.

“Non abbiamo ancora un volume critico che giustifichi una bollinatura e una commercializzare dei SungGold come biologico -dice Marino Silva, Italy market manager-. in ogni caso, grazie soprattutto a una maggiore conoscenza delle colture e delle malattie, molte tecniche di produzione utilizzate sono quelle del biologico, e i prodotti applicati sono nel 98% gli stessi del bio”.

Kiwi biologico certificato per Zespri

In ogni caso, considerata la richiesta da parte dei consumatori, Zespri dedica una parte della sua produzione al biologico certificato: 120 ettari su 3.000 per il SunGold e il 15% della produzione totale per il Green.

Diventare un produttore Zespri è un traguardo ambito, considerata la politca di controllo dell’offerta per mantenere il prezzo remunerativo per le aziende. “I produttori ci vengono segnalati direttamente dalle cooperative di cui fanno parte -spiega Marino Silva– e che devono garantire una certa quantità di raccolta. Noi, con il nostro team di tecnici specializzati  visitiamo le aziende e valutiamo la loro vocazionalità (tipo di terreno, clima, professionalità dell’agricoltore, presenza di manodopera specializzata, ecc..). Questo, soprattutto per tutelare gli imprenditori agricoli ed evitare loro investimenti sbagliati”.

Il SunGold Zespri per ora è concentrato in gran parte nel Lazio, nella provincia di Latina dove le condizioni climatiche e di terreno sono molto favorevoli.

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