Romagnoli F.lli Spa: ottima annata per le patate emiliano-romagnole

Riconosciuto un valore di 340 euro/tons (0,34 euro/kg) sul prodotto di prima qualità, +40% sull’anno precedente

Giulio Romagnoli, ad di F.lli Romagnoli Spa
Giulio Romagnoli, amministratore delegato di F.lli Romagnoli Spa

Numeri molto positivi per la campagna pataticola 2018-2019 di Romagnoli F.lli Spa. Sul prodotto di prima qualità è stata raggiunta la cifra di 340 euro/tons (0,34 euro/kg), con un incremento di oltre il 40% rispetto alla campagna 2017-18.

Controllo della filiera, innovazione, investimenti alla base dei risultati

A incidere sul risultato una serie di componenti. Dall’organizzazione di filiera, agli investimenti in innovazione. Un esempio è la tracciabilità totale delle produzioni attraverso il sistema Topcontrol, che consente di identificare e seguire il prodotto in tutte le fasi, dal campo alla tavola. Fino alla dotazione di linee di lavorazione e calibratura in acqua che riducono fortemente il decadimento qualitativo in fase di conservazione e lavorazione.  Processi e prodotti riconosciuti da certificazioni internazionali, come Ifs Food, GlobalGap op. 2 e Grasp, che attesta l’attenzione da parte dell’azienda all’aspetto sociale ed etico del lavoro.

Continua la sperimentazione varietale: presto sul mercato la patata che resiste alla peronospora con minimi residui di sintesi

Un appezzamento della varietà Colomba di F.lli Romagnoli in piena fioritura
Un appezzamento della varietà Colomba in piena fioritura

Fondamentale anche la continua attività di sperimentazione e selezione varietale: sono oltre 50 i campi sperimentali allestiti ogni anno in Italia. Su questo fronte è in corso un’importante sperimentazione, realizzata in collaborazione con Agrico, su una nuova generazione di patate, con una buona tolleranza alle avversità (peronospora in primis) e una presenza di residui chimici di sintesi minimi.

Le sperimentazioni sono coordinate dallo staff tecnico Romagnoli F.lli Spa in sinergia con il Dibaf dell’Università della Tuscia, Legambiente e Co.se.pa. Le nuove varietà, attualmente in fase finale di test, saranno prossimamente inserite sul mercato, sia per quanto concerne le produzioni biologiche sia per quelle convenzionali.

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