Barbera investe nelle varietà Arra

Un incontro a Caniccatì con molti produttori siciliani. "L'uva seedless è il futuro dell'uva da tavola"

L'evento a Canicattì promosso dal Gruppo Barbera
L'incontro a Canicattì promosso dal Gruppo Barbera

“Vogliamo investire nelle uve Arra, con l’obiettivo di essere per loro un punto di riferimento in Sicilia”. Il Gruppo Barbera ha tenuto un convegno dedicato a questa particolare varietà di uve seedless a Canicattì, in provincia di Agrigento, che ha visto la partecipazione di molti produttori per diffonderne la conoscenza e il valore.

L’invito a unirsi al progetto

Uve Barbera senza semi
Uve Barbera seedless

“La grande esperienza del Gruppo Barbera, derivante dalla ventennale collaborazione con le principali catene della gdo europea, ci consente di individuare in anticipo le tendenze dei mercati -ha raccontato  Alessandro Barbera, titolare e direttore generale del Gruppo-. Il progetto di incrementare le produzioni di uve senza semi e ampliare l’offerta varietale nasce dalla consapevolezza che queste uve rappresentano il futuro del comparto uva da tavola.

Ci auguriamo che nei prossimi anni sempre più produttori scelgano di unirsi al progetto Barbera. La domanda di uve apirene è in costante aumento ed è fondamentale essere in grado di offrire un prodotto di elevata qualità coltivato in Sicilia”.

Durante l’incontro Mario Martello, responsabile del settore produttivo del Gruppo Barbera, ha illustrato le caratteristiche agronomiche della varietà Arra Sugar Drop (Arra 30) e approfondito le normative che regolano queste varietà tutelate da brevetto. Giuseppe Longhitano, responsabile del settore controllo di gestione del Gruppo Barbera, ha illustrato invece le tendenze dei mercati. Sono intervenuti all’evento anche i rappresentanti di Avi, la società che gestisce la concessione delle licenze a livello europeo.

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