Entro aprile il closing per la newco della Pera Emilia-Romagna

Il polo cooperativo delle pere dell’Emilia-Romagna potrebbe debuttare già dalla campagna commerciale 2015. Questo è l’obiettivo che si è lasciato sfuggire oggi Gianni Amidei, direttore generale di Agrintesa, una delle più grosse cooperative ortofrutticole della galassia di Apo Conerpo.

Obiettivi. «Contiamo di costituire la nuova società – ha rivelato – entro la fine di aprile con l’obiettivo di essere operativi da subito e di realizzare, da qui ai prossimi due o tre anni, un’aggregazione che coinvolga almeno il 50% della produzione. Ma parlare di numeri adesso non ha molto senso perché si tratta di un progetto aperto e ancora in fase di costituzione».

Gli step. Un progetto aperto che per intercettare i consensi del mondo produttivo emiliano-romagnolo, sarà presentato alle aziende del territorio attraverso un evento promozionale in programma subito dopo Pasqua al quale sarebbe stata invitata anche l’assessore regionale all’Agricoltura Simona Caselli che proprio oggi ha, in una conferenza stampa, ha manifestato il favore della Regione per i processi che aggregano il settore agricolo e che si tradurrà in precise linee politiche contenute nel prossimo Psr, attualmente, allo studio, come, ad esempio, maggiori premialità previste nei bandi, per le aziende che partecipano in forma aggregata.

I numeri. Il livello di aggregazione ottimale stimato (il minimo sindacale, detta in soldoni) che dovrà avere la newco della Pera emiliano-romagnola per potere partire è del 35-40%. Se non si raggiunge questa soglia il progetto potrebbe non partire. Ma non dovrebbero esserci problemi dal momento che, secondo alcune indiscrezioni trapelate nei giorni scorsi (ma non confermate da Apo Conerpo, che sul punto ha scelto la linea del riserbo fino al closing) sarebbe già data per certa l’adesione di alcune cooperative della regione come Fruit Modena Group, Patfrut e Naturitalia.

L’uomo chiave. Intanto è già operativo, dallo scorso 18 marzo, nella sede bolognese di Apo Conerpo, l’uomo chiave di questa rivoluzione copernicana del comparto Pera, Luca Granata, arrivato da Trento proprio con l’obiettivo di replicare sulla pera Abate, il modello di successo realizzato per le mele del Trentino.

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2 Commenti

  1. buona sera in questi giorno ho partecipato all’incontro
    organizzato dall’associazione Coltivatori Diretti con
    presente il signor Luca Granata la relazione e stata
    interresante.io sono già socio ad una O P e credo opportuno che ci sia una grande AGGREGAZIONE.

    • Buonasera a Lei, e grazie per averci scritto. Se volesse mandarci una breve lettera in cui spiega i motivi per cui ritiene utile aderire al progetto della Newco, saremmo lieti di pubblicarla. Come considera, invece le recenti defezioni?
      Cordiali saluti
      La redazione

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