#Coronavirus, la situazione al Mercato Agroalimentare di Milano

Rispetto alla settimana scorsa si registra un calo del 9% degli accessi complessivi e un aumento del 3% di trasportatori. Chiuso l'ingresso al pubblico di sabato

Coronavirus Mercati agroalimentari milano

In piena emergenza Coronavirus la consegna di merce in arrivo ai Mercati Agroalimentari di Milano si mantiene su livelli regolari garantendo un approvvigionamento di prodotti freschi e assicurando un ampio assortimento giornaliero da destinare alla filiera alimentare cittadina.

Alle ore 11 martedì 10 marzo si sono registrati in totale 3090 ingressi, di cui 1097 acquirenti professionali, 1689 operatori di mercato, 220 trasportatori per la consegna di prodotti.

Clicca qui per leggere l’intervista a Cesare Ferrero

Come specificato nel Dpcm, è garantita la libera trasferibilità di merci su tutto il territorio nazionale e, come affermato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, il cibo e i prodotti alimentari non sono un mezzo di trasmissione del virus.

Il servizio di pubblica utilità dei mercati all’ingrosso

I Mercati Alimentari all’Ingrosso rappresentano un servizio di pubblica utilità essenziali per le grandi aree urbane al fine di garantire l’approvvigionamento, la distribuzione, la sicurezza alimentare e il controllo dei prezzi dei prodotti freschi.

Proprio per assolvere a tale funzione strategica Sogemi, Società controllata del Comune di Milano ed Ente gestore del Mercato Agroalimentare Milano, ha emanato specifiche disposizioni per garantire un elevato livello di controllo degli accessi al comprensorio e un innalzamento dei presidi igienico sanitari.

Nella giornata odierna, di concerto con le associazioni grossisti e produttori agricoli, Sogemi ha deliberato di procedere in via straordinaria a:

  • consentire all’interno del mercato lo svolgimento delle sole attività strettamente necessarie al corretto svolgimento dell’attività mercatale e di logistica alimentare;
  • sospendere l’apertura al pubblico del Mercato per la giornata di sabato 14 marzo;
  • programmare un’attività di igienizzazione e sanificazione giornaliera di tutte le aree in cui vi è attività di commercio di prodotti alimentari.
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