#compratoemangiato i mirtilli e i lamponi a marchio Slomp

Acquistata e consumata una vaschetta di mirtilli prodotti in Italia da 125 grammi e una di lamponi dello stesso formato coltivati in Polonia a marchio Slomp

Slomp Renzo e Luciano di Lavis (Tr) è un’azienda che confeziona e distribuisce prodotti ortofrutticoli freschi, in particolare fragole e piccoli frutti, come mirtilli, more, ribes e lamponi, che arrivano sugli scaffali della Gdo. Si tratta di un’attività prettamente stagionale, che inizia attorno ai primi giorni di aprile e termina verso fine novembre, seguendo soprattutto la produzione regionale.

 

Mirtilli italiani e lamponi originari della Polonia

Gli “assaggi” di Fresh Point Magazine si sono focalizzati questa volta su una vaschetta di mirtilli e una di lamponi, ciascuna da 125 grammi a marchio Slomp. Acquistati e consumati lo stesso giorno, sono stati molto apprezzati dal punto di vista organolettico i mirtilli: questa è la richiesta più ovvia di un consumatore relativamente all’acquisto di frutta, che sia buona.

In questo caso si trattava di mirtilli giganti americani, che, si legge in etichetta, vengono prodotti in Italia, di categoria prima, quindi di qualità premium, anche se manca il nome della varietà. In Regione i mirtilli sono coltivati in varie zone ad altitudine compresa tra i 400 e i 1.200 metri e si raccolgono da giugno a settembre.

Il lampone, che invece è notoriamente più deperibile, non è stato all’altezza del primo prodotto: anche in questo caso a marchio Slomp comprato e mangiato il giorno stesso, di prima categoria, quindi di fascia alta come qualità, proveniente dalla Polonia. I lamponi vistosamente “rovinati” sono stati scartati. Un’interruzione della catena del freddo lungo il percorso dal campo al punto di vendita? O qualche distrazione all’interno del punto di vendita?

Slomp ha ottenuto nel 2003 la certificazione del sistema qualità in base alla norma Uni En Iso 9001 e nel 2014 la certificazione relativa allo standard Global Gap – Chain of Custody.

La produzione ai rezzi di base di piccoli frutti e fragole nella provincia diTrento ammonta, in basei ai dati dell’assessorato all’agricoltura, a circa 30 milioni di euro e per circa l´80% è ottenuta da produttori riuniti in cooperative.

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