#Repartofresh. Lidl enfatizza Occasioni e agricoltura sostenibile

Lidl valorizza l'angolo delle Occasioni con comunicazione ed esposizioni ad hoc e sottolinea il suo impegno per la sostenibilità

Da anni Lidl ha adottato una politica di acquisto responsabile di frutta e verdura con l’obiettivo di promuovere una maggiore sostenibilità nella produzione ortofrutticola. Un impegno che si concretizza nelle scelte assortimentali, tutte orientate a questa logica.  “Collaborando a stretto contatto con i nostri fornitori di frutta e verdura -sottolinea il gruppo- puntiamo a promuovere un’agricoltura sempre più responsabile, sia a livello ambientale sia a livello sociale“. Questo significa privilegiare l’acquisto di prodotti ortofrutticoli italiani, ridurre gli impatti legati al trasporto, favorire la crescita dei fornitori locali e garantire ai clienti una maggior freschezza.

La nuova strategia espositiva di Lidl dona maggiore spazio e visibilità ad ogni categoria merceologica grazie anche all’utilizzo di cartellonistica dedicata con colori ben distinti che aiutano nella ricerca e nella scelta dei prodotti. L’esposizione in ortofrutta si articola su cubi espositivi e isole, predisposta in cassette in legno o cartone. L’area, come da tradizione, apre il percorso espositivo e, come detto più volte, questa scelta è dettata dall’idea di freschezza, stagionalità e qualità che ogni retailer vuole dare al consumatore una volta entrato nel punto di vendita. In questo caso c’è anche l’elemento della convenienza che si sottolinea in modo evidente in più parti del reparto con scritte ben visibili e dai colori accessi per attirare l’attenzione della clientela sulle Occasioni disponibili. Ampio lo spazio per la frutta secca presente sia sfusa sia confezionata, in entrambi i casi esposta in aree dedicate, e con un focus sulla private label Alesto. La IV gamma, come da tradizione, è posta sul murale refrigerato. In alcuni store, dove le metratura e il layout lo consentono, sono disponibili servizi come la spremuta fresca di arancia che i clienti possono prepararsi in autonomia. Per evidenziare il legame con i prodotti e i fornitori, Lidl propone cartelli che richiamano la terra e le coltivazioni. In linea con la filosofia fin qui raccontata, l’offerta è per lo più di origine italiana, fatta eccezione per gli articoli esotici, come banane o ananas.

L’impegno per la sostenibilità

In termini di agricoltura sostenibile, Lidl chiosa: “Richiediamo a tutti i produttori di frutta e verdura la certificazione Globalg.A.P. (Good Agricultural Practices), ente internazionale che, attraverso i propri standard, promuove metodi di produzione sostenibili e aderiamo al modulo integrativo Grasp (Risk Assessment on Social Practice), che valuta anche pratiche lavorative e sociali. Qualità e sicurezza sono, infatti, per noi due principi imprescindibili. Per questo definiamo elevati standard qualitativi per i prodotti ortofrutticoli che commercializziamo e implementiamo processi di controllo interni ed esterni“. E aggiunge: “Riteniamo che la riduzione dei residui di pesticidi nei prodotti ortofrutticoli sia una priorità assoluta. A tal fine collaboriamo con i nostri partner commerciali per fornire frutta e verdura con un quantitativo di residui largamente al di sotto dei requisiti di legge, contribuendo in modo evidente alla riduzione dei pesticidi nella produzione agro-alimentare“.

D’altra parte, più volte l’insegna ha adottato soluzioni per concretizzare il suo impegno nei confronti dell’ambiente, come nel caso dei sacchetti antispreco. Ma, al tempo stesso, ha sostenuto numerose iniziative per il sostegno alla ricerca coinvolgendo prodotti come limoni e broccoli.

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