Apofruit da Macfrut rilancia con nuovi progetti e investimenti

Dalla partnership sempre più stretta con Colt.Or. agli Spettacoli alla Frutta, alla valorizzazione del Comitato Giovani di Apofruit

La presenza attiva di Apofruit a Macfrut 2023
La presenza attiva di Apofruit a Macfrut

Positivo per Apofruit il bilancio dell’ultima edizione di Macfrut, manifestazione “strategica” secondo il presidente Mirco Zanotti. Diversi i progetti presentati.

La collaborazione con Colt.Or: sviluppi nelle patate, carote e finocchi

A Macfrut è stato presentato il nuovo assetto della collaborazione tra Apofruit e Colt.Or. La ridefinizione dei ruoli si è resa necessaria, all’indomani dell’improvvisa scomparsa di Antonio Alfonsi, ex presidente di Colt.Or. Dal dicembre scorso il vicepresidente di Apofruit Gianluca Balzani ha assunto ufficialmente anche la carica di presidente di Colt.Or.

Per ricordare la figura di “Tonino” Alfonsi  è stata istituita e presentata a Macfrut anche una borsa di studio da 12mila euro, che quest’anno sarà consegnata a uno studente dell’Università de L’Aquila. Questi ha ideato una app che permette al consumatore di sapere in tempo reale, leggendo un QR code sulle confezioni di ortofrutta, qual è la giusta razione giornaliera da consumare, commisurata alle caratteristiche fisiche individuali.

Per il futuro di Colt.Or. sono previsti sempre più investimenti soprattutto nella quarta gamma di vari orticoli. Oggi Colt.Or. produce 10.500 tonnellate di carote su 190 ettari, 600 tonnellate di carote baby e 250 tonnellate di carote baby biologiche su 13 ettari, 7.700 tonnellate di finocchi su 191 ettari, 5.500 tonnellate di patate e 6.500 tonnellate di patate bio su 135 ettari.

Nel 2023 il programma colturale sviluppato in collaborazione con Apofruit prevede un ulteriore sviluppo per tutte le colture. Per la carota diventa sempre più importante la quarta gamma. Per il finocchio si punta a una fornitura 12 mesi l’anno anche a livello internazionale (sono già attivi contatti con una catena olandese della gdo). Per le patate saranno effettuati nuovi investimenti sia per lo sviluppo del marchio Fucino Igp, sia per quelle al selenio, nell’ambito del Consorzio Selenella, di cui Apofruit fa parte.

“Complessivamente -ricorda Gianluca Balzani, vicepresidente Apofruit e presidente di Colt.Or.- la cooperativa Colt.Or. annovera 18 soci produttori per 529 ettari e produce 31mila tonnellate di ortaggi. Il fatturato 2022 è stato di 14.300.000 euro: 6.600.000 euro dalle carote (di cui 1.150.000 euro dalla quarta gamma), 4.100.000 di euro dai finocchi (di cui 159.000 euro dalla quarta gamma) e 3.500.000 euro dalle patate (di cui 2.500.000 euro dalla quarta gamma)”. Altri importanti investimenti riguardano l’ammodernamento delle celle frigorifere e della climatizzazione di tutti i reparti di lavorazione e un nuovo impianto per la gestione delle acque di lavorazione.

Da giugno gli Spettacoli alla Frutta

A Macfrut 2023 Apofruit ha ospitato la presentazione della nuova edizione di Spettacoli alla frutta, che animerà otto weekend a partire dal mese di giugno con animazioni che avranno come protagoniste le migliori eccellenze ortofrutticole made in Italy. “I mercati  -aggiunge il direttore generale del Gruppo Apofruit, Ernesto Fornari– richiedono sempre novità e proposte inedite”.

La valorizzazione dei giovani soci, aziende all’avanguardia nel Foggiano

Macfrut valorizza il Comitato Giovani di Apofruit. Il 13 e 14 aprile scorsi si è svolta una due giorni dedicata presso l’areale di Cerignola (Foggia). A tracciare un bilancio della nuova esperienza è Roberta Rubboli, coordinatrice del Comitato Giovani di Apofruit: “È da oltre dieci anni che organizziamo regolarmente iniziative volte alla formazione dei soci più giovani. Recentemente proprio la zona del Foggiano ha assunto un’importanza sempre più strategica, tanto che oggi qui sono presenti aziende socie all’avanguardia, che possono realmente fungere da modello”. Durante il tour formativo sono state visitate tre aziende: la società agricola Cascavilla, punto di riferimento per le drupacee; l’azienda agricola Braschi, eccellenza per l’asparago biologico e l’azienda agricola Rocco Sansone, altra importante realtà attiva nel biologico di drupacee e asparagi.

 

 

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