Con Tomato+ il prodotto da vertical farming è sul punto di consumo

L'agricoltura diventa mobile: a Fruit Logistica l'azienda bresciana ha presentato le innovative serre modulari che funzionano con il sistema delle cialde

A Fruit Logistica abbiamo visto i sistemi Horto Professional di vertical farm di Tomato+. L’azienda è nata nel 2016 con l’obiettivo di portare la produzione di verdure direttamente al punto di consumo.

“Sono sistemi modulari industriali per la produzione a centimetro zero in vertical farm -spiega il ceo Daniele Rossi-. Sono in gestione remota ed è possibile coltivare qualsiasi tipo di verdure. La macchina in modo automatico va a regolare tutte le qualità dell’ambiente, umidità, CO2, soluzioni nutritive e irrigazione. I led di nostra produzione, raffreddati a liquido, permettono di risparmiare fino al 50% di energia elettrica nell’anno. E sono gestiti singolarmente sulle frequenze, un altro vantaggio perché permette di creare la giusta ricetta luminosa. La macchina può essere posizionata all’esterno o all’interno e ha il vantaggio che si può portare vicino al punto di consumo, supermercati, scuole, mense, ospedali. Può essere configurata per ogni tipo di verdure, principalmente basilico ed erbe aromatiche, anche particolari, insalate, rucola ma anche funghi o canapa”.

“Siamo partiti dalla produzione di elettrodomestici per ristoranti per passare a moduli industriali attraverso cialde biodegradabili e compostabili pronte all’uso: basta inserirle nella macchina e dire al software che tipo di pianta è stata messa e il resto del processo è completamente automatizzato. La parte consumer viene venduta tramite distributore, lato horeca o retail. Ma non abbiamo solo la vendita: possiamo fare anche dei comodati d’uso per acquisto di cialde o noleggi operativi.

Il mercato del vertical farming sta crescendo velocemente e sta pagando la possibilità di portare piccole produzioni vicino al consumo e alla vendita. Siamo operatici in Europa e in questo 2023 stiamo cercando di aprire i mercati del Nord Europa, Emirati Arabi e stiamo puntando all’America”.

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