Andamento prezzi dell’ortofrutta in Italia al 13 febbraio

Aumentano le quotazioni delle arance, carciofi, cavolfiori, finocchi, lattughe, melanzane, peperoni, pomodori e zucchine; stabili i radicchi

Quotazioni in discesa per i prodotti ortofrutticoli
Prezzi in discesa per i prodotti ortofrutticoli

Crescono in generale i prezzi dell’ortofrutta, in particolare il cavolfiore. Per le arance la domanda è sempre verso le varietà a polpa rossa. Aumenta la disponibilità del carciofo romanesco viola. In aumento anche le quotazioni dei peperoni, soprattutto siciliani. Freddo e costi energetici stanno facendo salire i costi delle produzioni in serra.

Grazie all’accordo con Borsa Merci Telematica Italiana (Bmti) e Italmercati pubblichiamo la rilevazione dei prezzi dell’ortofrutta presso i mercati all’ingrosso al 13 febbraio 2023. Qui di seguito una sintesi delle principali tipologie di frutta e ortaggi in commercio. Nel pdf scaricabile trovate il dettaglio dei grafici e i rilevamenti sulle principali piazze italiane: Milano, Bologna, Padova e Roma.

Scarica i prezzi dell’ortofrutta in Italia al 13 febbraio 2023 in PDF cliccando qui

Arance: prezzi in aumento

Non si interrompe il trend in ascesa delle arance tarocco siciliane con prezzi che hanno raggiunto livelli sopra la media del periodo. Si riscontrano rincari soprattutto per le pezzature piccole, maggiormente richieste dai consumatori per via delle spremute. La disponibilità non è alta ma la domanda resta su livelli medio bassi. Sono entrate nei mercati con prezzi alti anche le arance bionde spagnole ma la richiesta è perlopiù ancora diretta sulle varietà rosse. Da segnalare la crescita della pigmentazione rossa favorita dalle gelate.

Carciofi: prezzi in aumento

Mostrano una certa stabilità i carciofi violetto senza spina a fronte di una minore disponibilità determinata dalle gelate che danneggiano il prodotto, in particolare in Sardegna. Aumenta la disponibilità per il romanesco viola che, al contempo, registra un aumento delle quotazioni. I prezzi si attestano sopra la media del periodo per diverse varietà nonostante la domanda non si trovi su alti livelli.

Cavolfiori: impennata dei prezzi

Deciso rialzo per le quotazioni dei cavolfiori, in particolar modo il bianco che ha raggiunto prezzi altissimi rispetto a dodici mesi fa. Le temperature miti di dicembre hanno portato a una veloce crescita del prodotto. La nuova produzione è poi rallentata, determinando una minore disponibilità nel mercato, con il sopraggiungere del freddo.

Finocchi: prezzi in leggero aumento

Ancora un aumento per i finocchi, caratterizzati da una disponibilità che tende al calo e una domanda che resta stabile. Il freddo e la fine di alcune colture in alcune regioni sta determinato minori flussi in entrata nelle piazze.

Lattughe: prezzi in aumento

Il freddo sta causando una serie di difficoltà nella produzione delle lattughe che mettono a segno un netto aumento delle quotazioni. I prezzi si attestano su livelli di molto superiore rispetto all’anno precedente. Si segnalano minori quantitativi in entrata anche per le lattughe Iceberg spagnoli, fattore che ne ha fatto lievitare considerevolmente i prezzi.

Melanzane: prezzi in aumento

Si piazzano su trend altissimi le melanzane come avviene solitamente in questo periodo. L’aumento delle quotazioni è relativamente maggiore quest’anno a causa anche della difficoltà e dell’aumento dei costi di produzione. La domanda mostra di risentire della lievitazione dei prezzi.

Peperoni: prezzi in deciso aumento

In crescita anche i prezzi dei peperoni, sia italiani, perlopiù siciliani, che spagnoli. La presenza di prodotto nei mercati è relativamente bassa, fattore che sta trascinando le quotazioni verso l’alto, con livelli superiori rispetto all’anno precedente.

Pomodori: prezzi in aumento

Inizio di settimana con prezzi in forte aumento anche per i pomodori, in particolar modo per i prezzi delle varietà rosse come ciliegino piccadilly, datterino e tondo rosso a grappolo italiani. I quantitativi raccolti in Sicilia, maggiore produttore, sono in calo rispetto all’anno scorso, e i prezzi per la produzione sono in salita. Ciò spiega i rincari riscontrati nelle piazze.

Radicchio: prezzi tendenzialmente stabili

Timido aumento per il radicchio tardivo in alcune piazze italiane, con una richiesta che sta via via aumentando. Restano stabili i prezzi delle altre varietà. La disponibilità è regolare, maggiore rispetto la campagna precedente, fattore che ha portato a un livello dei prezzi medio bassi su base tendenziale.

Zucchine: prezzi in aumento

In risalita i prezzi per le zucchine, così come per gli altri prodotti coltivati in serra. Il freddo e i costi energetici stanno causando un aumento dei costi di produzione che si riversa nelle vendite nei mercati. Si segnala una domanda regolare e una buona qualità sia del prodotto laziale che siciliano.

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