Il pomodoro Araldino RZ F1 cresce sul mercato

La varietà di pomodoro cuore di bue sviluppata da Rijk Zwaan soddisfa le filiere da Nord a Sud dell’Italia

Pomodoro Araldino coltivato in serra
Pomodoro Araldino

Al termine della stagione autunnale Araldino RZ F1, la varietà di pomodoro cuore di bue sviluppata da Rijk Zwaan, ha raccolto ampi consensi in tutte le fasi della filiera. Di anno in anno cresce sul mercato, prendendo quote sempre più ampie in tutte le aree di produzione.

Produttività, consistenza, shelf-life e resistenza ai patogeni

“La buona riuscita della campagna di Araldino RZ F1 è un risultato straordinario per l’azienda, che testimonia l’interesse per lo sviluppo di un’area di ricerca strategica in Italia -commenta Andrea Luca Launeck, managing director di Rijk Zwaan Italia-. Questa varietà è l’incontro tra la qualità offerta dalla genetica Rijk Zwaan e le attuali esigenze agronomiche richieste dal mercato”.

Alti standard produttivi nelle più diverse condizioni pedoclimatiche e consistenza le sue principali caratteristiche qualitative. Araldino RZ F1 ha media costolatura, con un peso medio di oltre 250 grammi. Copre il ciclo primaverile ed estivo ed è resistente ai principali patogeni, tra i quali Cladosporium fulvum e Tswv (virus dell’avvizzimento maculato del pomodoro).

La varietà eguaglia due prodotti storici come Rugantino RZ F1 e Meneghino RZ F1, migliorandone, oltre alle resistenze genetiche, anche struttura della pianta, produttività, e pezzatura. Costituisce un buon investimento per i produttori, grazie all’allegagione abbondante e alla bassa sensibilità al marciume apicale. “L’elevata consistenza e l’ottima shelf-life permettono al prodotto di rimanere in commercio più a lungo” sottolinea Gerardo Colucci, crop specialist Pomodoro Rijk Zwaan.

 

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