Fumagalli Danilo: piantiamo mille alberi a distanza

Il progetto dell’impresa grossista, in collaborazione con Treedom, a sostegno delle comunità locali in Africa e Sudamerica e legato alle Special Box natalizie

Le box natalizie di Fumagalli Danilo legate al progetto di sostenibilità Treedom
Le box natalizie di Fumagalli Danilo legate al progetto Treedom

Piantare alberi a distanza a beneficio del pianeta e sostenendo le sviluppo economico e sociale delle comunità locali in Africa e Sudamerica, appoggiandosi a ong e cooperative del posto. Fumagalli Danilo, impresa grossista di ortofrutta, lancia la Special Box natalizie in collaborazione con Treedom, la prima piattaforma web al mondo che permette di seguire anche online il progetto legato alla sostenibilità. L’obiettivo: piantare mille alberi in due anni coinvolgendo i clienti.

Anacardi, limoni, caffè, avocado, papaya, cacao e arancio: ogni pianta, geolocalizzata, può essere seguita online 

Erika Fumagalli, che guida l'azienda con il padre Danilo, e il ritratto di nonno Mario
Erika Fumagalli, con il ritratto di nonno Mario

Per ogni acquisto delle Special Box da parte di aziende (o di privati sull’e-commerce della Fumagalli Danilo) verrà fornita una card che attesterà la piantumazione di uno specifico albero completamente tracciato. Viene, infatti, geolocalizzato e fotografato, in modo da seguirne la storia nella pagina online dedicata. L’azienda, sostenitrice del progetto con la creazione della Fumagalli Forest, diffusa tra Africa e Sud America, ha iniziato ad acquistare 50 piante di anacardo, 30 di limone e 30 di avocado in Kenya; 10 di  caffè, 10 papaya, 10 di avocado e 10  di arancio in Tanzania; 70 di caffè e 10 di cacao  in Ecuador e 70 di tefrosia in Madagascar.

“Lavorare in questo settore ci dà una naturale sensibilità alla questione ambientale, che dipende anche dalle iniziative e dai comportamenti personali di ciascuno di noi. Per questo abbiamo deciso di collaborare con Treedom, piantando alberi nei loro progetti in Kenia, Tanzania, Ecuador e Madagascar. Qui sia specie da frutto che specie forestali verranno piantate e curate da contadine e contadini locali, a beneficio del pianeta ma anche della loro condizione di lavoro e di vita” precisa Erika Fumagalli, terza generazione alla guida dell’azienda con il padre Danilo.

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