Il Melone Mantovano Igp chiude la campagna con +30% di volumi

Prodotte circa 10 mila tonnellate. Cresce la richiesta nel Centro-Sud grazie alle azioni promozionali e commerciali

Melone Mantovano a marchio Igp
Melone Mantovano Igp

Chiude con un risultato positivo la stagione del primo e unico melone a indicazione geografica d’Italia. La campagna di comunicazione messa in campo dal Consorzio del Melone Mantovano Igp, sia liscio che retato, ha aiutato a raggiungere un aumento del 30% nei quantitativi, con quasi 10mila tonnellate prodotte.

Quotazioni inferiori di 20-30 centesimi il chilo rispetto al 2020

Le azioni promozionali e commerciali hanno permesso di allargare la platea di consumatori e hanno diffuso la conoscenza della indicazione geografica, soprattutto nelle regioni del Centro e Sud Italia.  In una delle più difficili annate per il melone italiano, le quotazioni sono state di circa 20-30 centesimi il chilo inferiori a quelle del 2020.

“Tutti i nostri clienti hanno confermato anche per quest’anno la fiducia verso la denominazione -commenta Mauro Aguzzi, presidente del Consorzio di tutela-. E non sono mancate le richieste da parte di nuovi clienti, soprattutto in Calabria, Puglia e Sicilia, che hanno apprezzato e riconosciuto le peculiarità del Melone Mantovano Igp”.

La campagna promozionale è andata in onda per un mese (a partire dal 4 luglio) sulle reti Mediaset con uno spot di 20 secondi; e su Radio Rai, Radio 24, Radio Kiss Kiss e Radio Italia con uno spot di 30 secondi. Durante la stagione è stata anche avviata la collaborazione con Il Cucchiaio d’Argento, con contenuti digitali sul sito web. Il Consorzio prosegue la sua crescita anche sui profili Facebook e Instagram, con una community, composta da oltre 20mila fan tra i due canali.

 

 

 

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