A scaffale le Ciliegie delle Alpi di Vog: il raccolto è di 300 tonnellate

Dopo il lancio dello scorso anno il Consorzio punta  a far conoscere il nuovo marchio premium altoatesino

Thomas Linger, uno dei produttori del Consorzio Vog delle Ciliegie delle Alpi
Thomas Linger, uno dei produttori di Vog delle Ciliegie delle Alpi

Tornano sul mercato le Ciliegie delle Alpi, prodotte dalle cooperative del Consorzio Vog: quest’anno il raccolto è di 300 tonnellate.

Regina e Kordia le due varietà tardive che crescono tra i seicento e mille metri di altitudine

“Dopo le gelate dell’anno scorso, quest’anno possiamo contare su un raccolto pieno e di qualità -commenta Klaus Hölzl, responsabile vendite del Consorzio-.  Questi quantitativi ci consentono di lavorare ancora meglio sulla promozione del brand”.

Prodotte nel cuore dell’Alto Adige, tra i seicento e i mille  metri di altitudine, la coltivazione delle Ciliegie delle Alpi copre attualmente 25 ettari; le varietà tardive sono Regina, dalla polpa soda e dal gusto dolce e aromatico, e Kordia, succosa e dal gusto intenso ed equilibrato. Maturano tra la fine di giugno e l’inizio di luglio.

Dopo il lancio dell’anno scorso sul mercato locale e nazionale, le ciliegie premium dell’Alto Adige riprendono la commercializzazione, accompagnate da attività in collaborazione con clienti selezionati, accanto a promozioni e degustazioni nei mercati all’ingrosso.

“Il mio ciliegeto si trova a Caprile, a mille metri sul livello del mare, in posizione soleggiata –spiega un produttore, Thomas Linger-. Queste condizioni sono ideali per consentire una maturazione lenta e costante, che dà alle ciliegie un gusto equilibrato, dolce e aromatico e una buccia compatta e croccante”.

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