Caselli (Areflh) scrive alla presidente Von der Leyen

"Mettere in atto misure eccezionali per rispondere alle conseguenze della crisi sanitaria legata al Covid-19"

Simona Caselli, presidente dell’Associazione delle Regioni europee dell’ortofrutta
Simona Caselli, presidente di Areflh

Le regioni aderenti all’Areflh (Associazione delle Regioni ortofrutticole europee) e le loro Organizzazioni di produttori si sono incontrate in videoconferenza mercoledì 25 marzo per la preparazione di un documento comune da inviare alla Commissione europea per richiedere l’istituzione di misure di sostegno per i produttori europei di frutta e verdura.

Nella lettera indirizzata a Ursula Von der Leyen, presidente della Commissione europea, e Janusz Wojciechowski, commissario europeo per l’agricoltura e lo sviluppo rurale, l’Areflh sottolinea come il settore europeo dell’ortofrutta necessiti dell’approvazione di misure urgenti per poter far fronte all’attuale situazione di emergenza nella quale si trovano i produttori europei.

La situazione è allarmante, in particolare per alcune produzioni che sono già entrate nella fase di raccolta e numerose regioni devono affrontare difficoltà amministrative, in particolare per quanto riguarda i controlli da effettuare in loco presso le Op, resi impossibili a causa del confinamento.

Le priorità e le misure di azione proposte da Areflh riguardano: il diritto alla libera circolazione di merci e lavoratori nell’Ue: è necessario attuare un attento monitoraggio dei disturbi nei movimenti transfrontalieri poiché permangono diverse restrizioni tra alcuni Stati membri, il che comporta ritardi che hanno un impatto negativo su merci altamente deperibili come frutta e verdura. Inoltre, è necessaria una più stretta cooperazione tra i paesi dell’UE per garantire la libera circolazione dei lavoratori stagionali e la loro sicurezza sul lavoro; approvazione di deroghe eccezionali per la gestione dei programmi operativi da parte delle organizzazioni di produttori (Op) nel settore ortofrutticolo per l’anno 2020: con deroghe per i controlli, la raccolta verde e la mancata raccolta, nonché un aumento del cofinanziamento comunitario dal 50 al 70% per tutti gli interventi, ad eccezione della distribuzione gratuita (già cofinanziata al 100%); attivazione delle misure eccezionali previste dal regolamento (UE) n. 2013/1308 sulla organizzazione comune dei mercati attraverso gli articoli 219 e 222 per consentire l’adozione di atti delegati al fine di adottare le misure necessarie per far fronte alle attuali perturbazioni del mercato (come è stato fatto in passato per le crisi Escherichia Coli e embargo russo).

Queste proposte, dettagliate nella lettera al presidente Von der Leyen, possono essere attuate rapidamente e con un minimo impatto sul budget europeo, fornendo al contempo un supporto vitale ai produttori di ortofrutta dell’Ue.

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