Sempre più intelligenti le bilance del reparto ortofrutta

Il self-service impone che la facilità d’uso sia un prerequisito, con il contributo di tecnologie sempre più sofisticate, prima fra tutte l’Ai

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All’interno del reparto ortofrutta in gdo il self-service ormai è regola. È essenziale quindi garantire un servizio rapido e pratico, con bilance affidabili, efficienti e di facile uso. L’intelligenza artificiale e la sostenibilità stanno sempre più entrando in questo settore, ampliando le prospettive di impiego e miglioramento.
Un esempio arriva dalla bilancia SM-6000 di Digi con display ad alta definizione, disponibile sia in versione da banco sia self-service e anche nel modello SM-6000AI, dotato di fotocamera integrata e intelligenza artificiale per permettere il riconoscimento automatico dei prodotti. “Questa bilancia -spiega Francesca Padovani, responsabile marketing di Digi Italia- in una prima fase viene addestrata per riconoscere i prodotti insacchettati e non. Costruita la libreria di immagini dei vari articoli, la bilancia non smette di imparare, sfruttando il machine-learning: ogni volta che un cliente conferma la selezione del prodotto proposto, il riconoscimento si affina, migliorando ogni giorno, senza bisogno di intervento del personale. La soluzione, già installata in svariati Paesi, permette di velocizzare le operazioni nel reparto ortofrutta, offrendo ai clienti un’esperienza di shopping piacevole”.

Non solo strumenti di pesatura

Proposte nei tre modelli Compact (per negozi di quartiere), Advance (per supermercati e fai da te) ed Extreme (per grandi superfici con necessità specifiche come price look up – plu – illimitati e hardware robusto), le bilance Omega, ha dichiarato il direttore commerciale Carlo Criscuolo, “più che strumenti di pesatura vanno considerate piattaforme che integrano tecnologia digitale e fisica. Grazie al software Freestyle possono fungere da touch point e aggregatori di periferiche, consentendo funzionalità avanzate come tracciabilità prodotto, gestione ingredienti, variazioni di prezzo, promozioni, comunicazioni video e altro ancora”.
Inoltre, queste bilance sono pensate per consentire l’automazione dei processi e la digitalizzazione dei dati (per permettere analisi di mercato) e possono essere integrate con sistemi di terze parti e personalizzate per erogare servizi specifici.

Offerta ampia, servizio semplice

Secondo Bizerba, in un ambito self-service come richiede il reparto ortofrutta, al consumatore si deve offrire un’esperienza di utilizzo il più possibile frictionless. “Le soluzioni di pesatura -ha spiegato Luciano Melotto, retail channel manager di Bizerba- devono proporre un’interfaccia utente semplice e intuitiva, attraverso l’utilizzo dei pittogrammi, del richiamo del codice scaffale nonché con il supporto della funzione di riconoscimento ottico”.
Oggi, l’assortimento in ortofrutta è molto più ampio di qualche anno fa, con una maggiore scelta di prodotti locali e stagionali, più varietà esotiche e opzioni bio. Per i clienti è scomodo dover memorizzare i numeri degli articoli o far scorrere i menu di selezione. “Le nostre bilance self-service -ha aggiunto Fabio Minotti, product manager retail systems di Bizerba- dispongono di riconoscimento visivo degli articoli supportato dall’intelligenza artificiale. La fotocamera inquadra i prodotti sulla bilancia, un algoritmo analizza i dati dell’immagine e, in meno di un secondo, visualizza sul display una preselezione di prodotti. I clienti devono solamente selezionare quello corretto e registrarlo. Il processo minimizza le perdite dovute all’inserimento di dati sbagliati e accelera considerevolmente la pesatura”.
Entrando più nel dettaglio tecnologico, il riconoscimento dell’articolo avviene direttamente sulla bilancia, quindi offline. Le immagini acquisite sono poi trasferite sul cloud per essere valutate e per contribuire al costante miglioramento del modello: i dati di tutte le bilance connesse da tutto il mondo alimentano l’apprendimento continuo del sistema, per restituire risultati sempre più affidabili. Le bilance di Bizerba, come ha sostenuto Minotti, “non si limitano a ridurre le registrazioni errate e a rendere l’esperienza d’acquisto più pratica nei reparti ortofrutta, ma consentono anche di limitare i tempi di attesa e ridurre il carico di lavoro del personale, laddove prima frutta e verdura venivano pesate in cassa”.
Le bilance del reparto ortofrutta sono ormai sempre a contatto con l’acquirente finale che, pur non avendo alcuna familiarità con lo strumento, deve poter agire facilmente in autonomia per pesare i prodotti e stampare l’etichetta.
“L’assenza di un operatore -ha sottolineato Criscuolo- rende fondamentale l’uso di un sistema di connessione per segnalare tempestivamente il fermo della bilancia anche solo per la semplice sostituzione del rotolo carta. Grazie alla piattaforma Dws, le nostre bilance riescono anche a far arrivare alert di questo tipo ai tablet dei commessi di un punto di vendita”.

Verso una maggiore personalizzazione

Data la crescente richiesta dei consumatori di attenzione all’ambiente, i costruttori di bilance da tempo si stanno concentrando su prodotti green e zero waste. In tal senso, la soluzione all-in-one di Digi Italia per i prodotti sfusi si presta alla vendita di frutta secca o legumi, per creare corner packaging free nel reparto ortofrutta. L’attenzione all’ambiente (in termini di diminuzione dei consumi e riduzione della stampa su carta termica) è anche tra i trend citati da Criscuolo di Omega, che ha anche evidenziato come “dal punto di vista del cliente finale, l’innovazione stia andando verso un’interazione sempre più facile e integrata a livello di interfaccia. L’obiettivo è arrivare al riconoscimento dell’utente e allo scambio di informazioni personalizzate come ingredienti, promo, valori nutrizionali o dieta”.

The scales in the fruit and vegetable department are increasingly intelligent

Self-service use requires ease of use to be a prerequisite, but increasingly sophisticated technologies, first and foremost artificial intelligence, contribute to achieving this result. And all this in the name of sustainability

Within the fruit and vegetable department of large-scale retail trade, self-service is now the rule. It is therefore essential to guarantee customers a quick and practical service using reliable, efficient, and easy-to-use scales. However, artificial intelligence and sustainability are increasingly entering this sector, broadening the prospects for use and improvement. 

An example comes from SM-6000 scale proposed by Digi, with high definition display, available in both counter and self-service versions and also in the SM-6000AI model, equipped with an integrated camera and artificial intelligence to allow automatic product recognition. Francesca Padovani, marketing manager for Digi Italia, explained: ‘In an initial phase, this scale is trained to recognize bagged and non-bagged products. Once the library of images of the various items has been built, the scale does not stop learning, but uses machine-learning: every time a customer confirms the selection of the proposed product, the recognition is refined, improving every day without the need for staff intervention. The solution, which is already installed in various countries, allows speeding up operations in the fruit and vegetable department, offering customers a pleasant shopping experience’. 

Carlo Criscuolo, commercial director, said: ‘Omega scales, proposed in the three models Compact (for neighborhood shops), Advance (for supermarkets and DIY), and Extreme (for large surfaces with specific needs, such as Price Look Up – Plu – unlimited and robust hardware), more than weighing instruments, should be considered as platforms that integrate digital and physical technology. Thanks to the Freestyle software, in fact, they can act as touch points and aggregators of peripherals, allowing advanced features such as product traceability, ingredient management, price changes, promotions, video communications, and more’. 

Furthermore, these scales are designed to allow process automation and data digitization (to allow market analysis) and can be integrated with third-party systems and customized to provide specific services. 

According to Bizerba, in a self-service environment as required by the fruit and vegetable department, the consumer must be offered a user experience that is as frictionless as possible. Luciano Melotto, Bizerba retail channel manager, explained: ‘The weighing solutions must offer a simple and intuitive user interface, through the use of pictograms, shelf code recall, as well as with the support of the optical recognition function’. 

Today, the assortment of fruit and vegetables is decidedly wider than a few years ago, because it includes a greater choice of local and seasonal products, more and more exotic varieties, and organic options. For customers, it is inconvenient to have to memorize item numbers or scroll through selection menus. Fabio Minotti, product manager retail systems for Bizerba, added: ‘Our self-service scales have visual item recognition supported by artificial intelligence. Its camera frames the products on the scale, an algorithm analyzes the image data, and, in less than a second, displays a pre-selection of products on the display. Customers just need to select the correct one and record it. This process minimizes losses due to incorrect data entry and considerably speeds up weighing’. 

Going into more technological detail, the recognition of the item takes place directly on the scale, therefore offline. The acquired images are then transferred to the cloud to be evaluated, as well as to contribute to the constant improvement of the model. In fact, the data sent from all the scales connected in every part of the world fuel the continuous learning of the system, in order to give increasingly reliable results. The scales proposed by Bizerba, as Minotti claimed, ‘don’t just reduce incorrect recordings and make the purchasing experience more practical in the fruit and vegetable departments. They also allow limiting waiting times and reducing the workload of staff, where previously fruit and vegetables were weighed at the checkout’. 

The scales in the fruit and vegetable department are now always in contact with the final buyers, who, despite not having any familiarity with the instrument, must be able to easily act autonomously to weigh the products and print the label. 

Criscuolo underlined: ‘The absence of an operator makes the use of a connection system essential to promptly signal the stoppage of the scale even just for the simple replacement of the paper roll. Thanks to the DWS platform, our scales are also able to send alerts of this type to the tablets of store clerks’.

Given the growing consumer demand for attention to the environment, manufacturers of scale have long been focusing on green and zero waste products. In this sense, All-in-One solution proposed by Digi Italia for loose products is suitable for the sale of dried fruit or legumes, to create free packaging corners in the fruit and vegetable department. 

Attention to the environment (in terms of decreasing consumption and reducing printing on thermal paper) is also among the trends mentioned by Criscuolo, Commercial Director for Omega, who also highlighted: ‘From the end customer’s point of view, innovation is moving towards increasingly easier and more integrated interaction at the interface level. The objective is to achieve user recognition and the exchange of such personalized information as ingredients, promos, nutritional values or diet’. 

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