Soddisfazione? Per i clienti Crai l’ortofrutta conta poco

Prima di tutto accoglienza e ambiente, poi la relazione con gli addetti, quindi l’offerta di prodotti a marchio e promozioni, a seguire il reparto gastronomia e solo al quinto posto la qualità dell’ortofrutta. Questa la classifica delle risposte di un vasto campione di clienti Crai alla domanda: cosa ti fa essere soddisfatto di un supermercato? I risultati di un’indagine condotta dall’insegna della gdo sono stati svelati durante la presentazione del riposizionamento di Crai in occasione del via della nuova campagna pubblicitaria televisiva autunnale.

Per aumentare le performance dei propri punti vendita in un momento difficile dal punto di vista economico, Crai ha intervistato circa 8.000 clienti in 161 negozi di 5 regioni italiane, ponendo diverse domande sul gradimento dei negozi. Le risposte sono state chiare, ma per certi versi sorprendenti. Per i consumatori il supermercato ideale deve essere prima di tutto pulito, ordinato e avere personale in grado di relazionarsi con i clienti, solo dal quarto posto in giù, in ordine di priorità, cominciano le richieste di offerte e la qualità dei freschi.

Crai ha dunque deciso di puntare sulle specialità regionali e sulle tipicità gastronomiche in generale, aumentando l’offerta dei prodotti a marchio della linea “Piaceri italiani”, per valorizzare le tradizioni di ogni zona.

«Ma attenzione – avverte il direttore marketing di Crai Mario La Viola – questo non vuol dire che trascuriamo i freschi, anzi, se un punto vendita non avesse un reparto ortofrutta di livello elevato, potrebbe chiudere».

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