Andamento prezzi ortofrutta in Italia al 9 dicembre

Settimana caratterizzata da quotazioni stabili. In calo per le arance, la cui domanda non è ancora su livelli alti: in aumento per le pere, soprattutto Abate e Max Red Bartlett, e carciofi

Salgono le quotazioni all'ingrosso di alcune varietà di mele, tra cui Morgenduft, Renetta del Canada e Golden Delicious. In leggero calo Fuji, Royal Gala e Stark Delicious
Salgono i prezzi di alcune varietà di mele, tra cui Morgenduft, Renetta del Canada e Golden Delicious. In leggero calo Fuji, Royal Gala e Stark Delicious

Non  è ancora a livelli alti la domanda delle arance le cui quotazioni sono in leggero calo. In aumento invece per le pere, soprattutto le Abate e le Max Red Bartlett, al momento le varietà più richieste da parte dei consumatori. Crescono anche per i carciofi, spinti dalla crescita della domanda del periodo natalizio. In generale i prezzi hanno subito una stabilizzazione.

Grazie all’accordo con Borsa Merci Telematica Italiana (Bmti) e Italmercati pubblichiamo la rilevazione dei prezzi dell’ortofrutta presso i mercati all’ingrosso al 9 dicembre 2019.

Qui di seguito una sintesi delle principali tipologie di frutta e ortaggi in commercio, nel pdf scaricabile trovate il dettaglio dei grafici e i rilevamenti sulle principali piazze italiane: Milano, Bologna, Padova e Roma.

Scarica i prezzi dell’ortofrutta in Italia al 9 dicembre in PDF cliccando qui

Arance. Prezzi tendenzialmente in calo

L’arrivo di maggiori quantità di prodotto ha generato una lieve contrazione dei prezzi, come è tipico del pieno della campagna degli agrumi. Al momento sono presenti nei mercati le varietà Navelina e Tarocco, di provenienza siciliana e spagnola e di calibro medio-piccolo. La domanda non è ancora a livelli alti.

Carciofi. Prezzi in aumento

Quotazioni in aumento per i carciofi, complice il tipico aumento della domanda che precede il periodo natalizio e che, si prevede, andrà ulteriormente a crescere. I prodotti principalmente presenti sono il Tema e il Senza Spine. In alcuni mercati è già presente anche il Romanesco.

Clementine. Prezzi tendenzialmente stabili

Stabile la situazione delle clementine che, per effetto della minor produzione, restano su livelli di quotazione piuttosto alti rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. La domanda è abbastanza sostenuta.

Mele. Prezzi tendenzialmente stabili

Anche per le mele si osserva una certa stabilità che caratterizza tutti i prodotti. Non vi sono situazioni di rilievo da segnalare, se non il perdurare dei livelli di quotazioni alti rispetto allo scorso anno.

Pere. Prezzi leggermente in aumento

Continua la tendenza all’aumento per le pere, soprattutto le Abate e le Max Red Bartlett, al momento le varietà più richieste da parte dei consumatori. Come per le mele, le quotazioni si mantengono su livelli superiori rispetto allo scorso anno.

Pomodori. Prezzi tendenzialmente stabili

Per i pomodori si osserva una situazione di tendenziale stabilità, con segnali di calo che interessano soprattutto i Datterini e i Piccadilly, la cui produzione ha avuto una ripresa in seguito alle gravi condizioni di maltempo che hanno distinto il mese di novembre. La qualità è buona e prezzi sono inferiori rispetto allo scorso anno per i pomodori Tondi Lisci.

Radicchi rossi. Prezzi tendenzialmente stabili

Rispetto alla settimana scorsa i radicchi presentano una situazione di stabilità con cenni di aumento principalmente per il radicchio rosso tardivo, presente ancora in quantità esigue rispetto alle altre varietà e di qualità elevata.

Uva da tavola. Prezzi tendenzialmente stabili

Anche per l’uva da tavola si osserva una situazione di tendenziale stabilità: per quanto riguarda il prodotto nazionale è presente al momento soltanto l’uva Italia, mentre per il prodotto estero stanno aumentano le partite di uva Aledo di origine spagnola.

 

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