Andamento prezzi ortofrutta in Italia al 29 gennaio

Scendono le quotazioni delle arance, carciofi, finocchi, melanzane, peperoni, pomodori, radicchio e zucchine; stabili clementine e indivie

In calo le quotazioni delle arance
In calo i prezzi delle arance

Si avvia verso la fine la campagna delle Tarocco siciliane. In entrata le varietà a maggiore pigmentazione rossa, come le arance Moro, oltre alle arance bionde della varietà Washington Navel. Ultime partite di clementine comuni del Sud Italia: in arrivo le varietà tardive, come Hernandina. Continuano a essere alti i prezzi dei radicchi. Domanda sottotono per carciofi, finocchi e melanzane.

Grazie all’accordo con Borsa Merci Telematica Italiana (Bmti) e Italmercati pubblichiamo la rilevazione dei prezzi dell’ortofrutta presso i mercati all’ingrosso al 29 gennaio 2023. Qui di seguito una sintesi delle principali tipologie di frutta e ortaggi in commercio. Nel pdf scaricabile trovate il dettaglio dei grafici e i rilevamenti sulle principali piazze italiane: Milano, Bologna, Padova e Roma.

Scarica i prezzi dell’ortofrutta in Italia al 29 gennaio 2024 in PDF cliccando qui

Arance: prezzi in calo

Perdono ancora terreno le quotazioni delle arance Tarocco siciliane, ormai la campagna si avvia verso la fine. I prezzi, confrontati alla campagna precedente, confermano una maggiore disponibilità di prodotto a piccolo calibro che hanno spinto le quotazioni su livelli inferiori, e una minor presenza di prodotto a calibro maggiore, con prezzi più alti rispetto a dodici mesi fa. Ciò è stato causato da un clima torrido in estate e una bassa piovosità che non ha permesso un’ottima crescita delle arance. In entrata le varietà a maggiore pigmentazione rossa, le arance Moro e le prime arance bionde della varietà Washington Navel. La domanda, con le temperature non rigide, si ferma su livelli medio bassi.

Carciofi: prezzi in calo

In generale si registra una disponibilità non molto alta di prodotto a causa dell’assenza di pioggia, che ha trattenuto i prezzi su livelli superiori allo scorso gennaio. La domanda sottotono però sta portando a un calo dei prezzi. Sta per avviarsi la raccolta della varietà Romanesco che dovrebbe comparire nei mercati nelle prossime settimane.

Clementine: prezzi stabili

Prezzi stabili per le ultime partite di clementine comuni del Sud Italia. In arrivo le varietà tardive, come Hernandina sia italiana che spagnola ma si affacciano nei mercati anche le prime clementine Orri israeliane, con prezzi ancora alti dettati da una disponibilità ancora molto bassa.

Finocchi: prezzi in discesa

Alta disponibilità di finocchi italiani che fa scendere le quotazioni rispetto alla settimana precedente. Al momento il trend viaggia ancora su livelli superiori allo scorso anno, ma con la domanda bassa si possono registrare altri cali nelle prossime giornate facendo tornare su livelli normali i prezzi.

Indivie: prezzi sostanzialmente stabili

Prezzi che tendono al calo per le indivie, grazie a una disponibilità regolare che consente una buona risposta alla richiesta. Quotazioni che resistono ancora su livelli alti su base tendenziale ma le belle giornate permettono una buona produzione.

Melanzane: prezzi  in discesa

La settimana si apre con un deciso calo per le quotazioni delle melanzane siciliane. Buoni i quantitativi in entrata a fronte di una domanda non particolarmente alta. Meno presente nei mercati la varietà lunga.

Peperoni: prezzi in calo

Anche per i peperoni siciliani questa settimana parte con un calo delle quotazioni. Buona presenza di prodotto con una richiesta nella media del periodo. Accompagna la produzione siciliana il peperone spagnolo che segue la tendenza in calo dei prezzi.

Pomodori: prezzi in lieve calo

Nonostante il trend ancora alto dei pomodori siciliani, si registra un leggero calo dei prezzi, soprattutto per il pomodoro tondo rosso a grappolo sia italiano che spagnolo, che pone fine al livello alto dei prezzi registrati fino ad ora. Anche per il datterino i prezzi ritornano su livelli normali, complice un aumento dell’offerta.

Radicchio: prezzi che tendono al calo

Continua il momento con prezzi alti per i radicchi. I quantitativi raccolti nel Nord Italia non sono elevati, soprattutto per il lungo precoce e il tondo rosso. Questo fattore permette un trend ancora molto alto confrontato a dodici mesi fa. Questa settimana i prezzi sono stabili in diversi mercati con qualche segno meno per alcune piazze.

Zucchine: prezzi in calo

Il clima ancora piacevole permette un aumento della produzione per le zucchine, seppur ancora i quantitativi non rispondono pienamente alla domanda alta. Le quotazioni hanno ricevuto una spinta verso il basso, restando però ancora su livelli alti, tipici del periodo invernale in cui sono presenti solo le produzioni del Lazio e della Sicilia in serra.

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