Andamento prezzi ortofrutta in Italia al 27 aprile

Le temperature miti hanno portato al ribasso delle quotazioni: scendono per asparagi, pomodori, zucchine. In calo anche le arance, con il Tarocco esaurito. Riprende la domanda delle fragole

Il clima, tornato mite, influenza i prezzi dell'ortofrutta
Il clima, tornato mite, influenza i prezzi di frutta e verdura

Si fanno sentire le temperature più alte, con ricadute sui prezzi dei maggiori prodotti ortofrutticoli. Scendono per asparagi, pomodori, zucchine. In calo anche le arance, con il Tarocco ormai esaurito. In controtendenza le fragole, per cui si registra un aumento della domanda. In aumento anche le quotazioni della cipolla.

Grazie all’accordo con Borsa Merci Telematica Italiana (Bmti) e Italmercati pubblichiamo la rilevazione dei prezzi dell’ortofrutta presso i mercati all’ingrosso al 27 aprile 2020.

Qui di seguito una sintesi delle principali tipologie di frutta e ortaggi in commercio, nel pdf scaricabile trovate il dettaglio dei grafici e i rilevamenti sulle principali piazze italiane: Milano, Bologna, Padova e Roma.

Scarica i prezzi dell’ortofrutta in Italia al 27 aprile in PDF cliccando qui

Kiwi: prezzi tendenzialmente stabili con tendenza al rialzo

Per l’actinidia si osserva una situazione di tendenza all’aumento delle quotazioni, tipica del periodo. Il prodotto nazionale è ancora presente in tutti i mercati, insieme a qualche partita di origine greca.

Arance: prezzi in leggero calo

Dopo settimane di continui aumenti, si osservano i primi cali per le arance, complice l’arrivo di maggiori quantità di prodotto dalla Spagna e dalle prime partite di arance della varietà Ovale siciliane. Le arance Tarocco sono invece esaurite su tutti i mercati nazionali.

Asparagi: prezzi in calo

In linea con le previsioni, prosegue la tendenza al calo per gli asparagi, sulla cui produzione hanno inciso positivamente le temperature miti e condizioni più favorevoli. La produzione avviene in tutte le regioni d’Italia e la qualità del prodotto è eccellente.

Carciofi: prezzi stabili

Per quanto riguarda i carciofi si è delineata una situazione di stabilità, caratterizzata dall’esaurimento delle scorte di Romanesco e dalla sola presenza di carciofo violetto e con spine, complessivamente di buona qualità.

Cipolle: prezzi in aumento

Anche per le cipolle si registra un quadro all’insegna della stabilità. Da notare che il prodotto secco proviene da diverse regioni del mondo, quali Australia, Olanda e Messico. Per il prodotto fresco si riscontra, invece, la presenza di cipolla piatta bianca nazionale e delle prime cipolle rosse di Tropea Igp, affiancate ai già presenti cipollotti della stessa varietà e marchio.

Fragole: prezzi in aumento

Nuovi rincari per le fragole, dovuti al bel tempo che ha generato un’ulteriore richiesta del prodotto. La qualità è ottima, soprattutto per quanto riguarda la varietà Sabrosa di produzione lucana.

Pomodori: prezzi in calo

Il ritorno prolungato alle temperature miti sul territorio nazionale, senza fenomeni meteorologici eccezionali, ha determinato diffusi cali di prezzo per tutte le varietà di pomodori. Si segnala come gli impianti siano attualmente in piena produzione e soddisfano ampiamente la domanda del mercato, soprattutto per quanto riguarda Piccadilly e Datterini. Come previsto, si osserva un’ulteriore flessione delle quotazioni per il Cuor Di Bue, tipica del periodo.

Zucchine: prezzi in calo

Anche le produzioni di zucchine sono fortemente influenzate dalle temperature più alte, con risvolti sui prezzi. Il prodotto nazionale è ampiamente presente nei mercati e, al momento, soddisfa pienamente la domanda. La qualità del prodotto è molto buona.

 

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato iscriviti alla newsletter gratuita.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome