Andamento prezzi ortofrutta in Italia al 26 marzo 2018

La richiesta in vista della Pasqua ha fatto impennare il prezzo di fragole e carciofi, le arance potrebbero chiudere in anticipo la campagna

La richiesta in vista della Pasqua, contestualmente al freddo che ha limitato le produzioni, ha fatto aumentare il prezzo di fragole, asparagi e carciofi. Le arance potrebbero chiudere in anticipo la campagna e i prezzi sono in leggero aumento per le rosse come il Tarocco Ippolito. Solo sulle zucchine si rileva un calo.

Grazie all’accordo con Borsa Merci Telematica Italiana (Bmti) e Italmercati pubblichiamo la rilevazione del prezzi dell’ortofrutta presso i mercati all’ingrosso al 26 marzo 2018.

Qui di seguito una sintesi delle principali tipologie di frutta e ortaggi in commercio, nel pdf scaricabile trovate il dettaglio dei grafici e i rilevamenti sulle principali piazze italiane: Milano, Bologna, Padova e Roma.

Scarica i prezzi dell’ortofrutta in Italia in PDF cliccando qui

Arance. Prezzi in leggero aumento

Si osserva un leggero incremento per le quotazioni delle arance rosse, complice una flessione nei quantitativi legata ad una probabile chiusura anticipata della campagna. La qualità è tuttavia ancora buona. Si nota un maggior interesse dei consumatori per i prodotti di maggior pregio, quali Ippolito o Ciccio Bello. Per quanto riguarda le arance bionde si registra la presenza di prodotto prevalentemente di origine spagnola.

Asparagi. Prezzi in aumento

Le quotazioni risultano essere in aumento, complice l’incremento della domanda tipica del periodo Pasquale e la contrazione della produzione dovuta alle basse temperature degli ultimi giorni. I prezzi si trovano su livelli piuttosto elevati. La qualità del prodotto risulta essere buona.

Carciofi. Prezzi in aumento

La campagna del carciofo volge oramai al termine. I prezzi sono in aumento soprattutto per il prodotto toscano che ha subìto forti danni causati dalle gelate della settimane precedenti. La qualità è in calo, in particolare per il carciofo romanesco.

Clementine. Prezzi stabili

Anche la campagna relativamente alle clementine sta per terminare. La domanda evidenzia un forte calo. Si cominciano ad osservare deficienze qualitative anche per il prodotto spagnolo e israeliano.

Fragole. Prezzi in forte aumento

La settimana che precede la Pasqua è tipicamente il periodo di maggiore vendita per questo prodotto. L’aumento della domanda è coinciso con il periodo di freddo nelle zone di produzione della Basilicata, determinando una impennata delle quotazioni che sono più che raddoppiate rispetto alla settimana precedente. La qualità è medio buona.

Mele. Prezzi in aumento

Nel complesso le quotazioni risultano in aumento, in particolare per la Golden Delicious i cui quantitativi immagazzinati si stanno riducendo. La qualità prevalente è medio buona.

Pomodori. Prezzi stabili

Le quotazioni risultano stabili e la qualità buona. I prezzi per il Ciliegino ed il Datterino si mantengono a livello medio basso, mentre per il grappolo le quotazioni sono nella media. Scarseggia il Pomodoro verde di qualità e la qualità non è particolarmente elevata.

Zucchine. Prezzi in calo

Anche la zucchina ha subìto delle riduzione di produzione a causa dell’ondata di freddo. Le ultime rilevazioni evidenziano un aumento del livello della produzione, che tuttavia dovrebbe essere di breve durata. Buona la qualità del prodotto.

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