Maggiore conservabilità e riduzione dello spreco, gli obiettivi di Bestack

L'imballaggio Attivo di Bestack può essere usato per valorizzare l'ortofrutta: è stato il caso di due mirtilli presentati come fossero gioielli a Fruit Logistica 2018

Si apre la confezione e si scoprono due gioielli preziosi: due mirtilli. Questo il regalo che il Consorzio Bestack ha fatto ai visitatori della collettiva italiana, “Italy, the beauty of quality” alla fiera Fruit Logistica 2018.

A Berlino abbiamo incontrato Claudio Dall’Agata, direttore generale del Consorzio Bestack, che ci ha parlato della confezione che racchiude in sé tutti gli obiettivi della ricerca di Bestack: valorizzare l’ortofrutta, riducendo al contempo gli sprechi con un packaging in grado di aumentare la durata dei prodotti contenuti.

Il packaging Attivo in cartone ondulato di Bestack

“Dobbiamo ragionare – ha commentato Dall’Agata – sull’individuare nuovi e crescenti funzioni dell’imballaggio in modo che frutta e verdura si consumi sempre di più e anche in momenti diversi. Per questo la maggiore conservabilità e la riduzione dello spreco alimentare sia oggi una priorità che l’imballaggio Attivo è in grado di cogliere”.

Si rivolge infatti sia ai produttori sia ai negozi il prodotto di Bestack, un imballaggio in cartone ondulato che ha alle spalle un brevetto, frutto di cinque anni di studi universitari, su cui viene nebulizzata una miscela di oli essenziali. Sono sostanze naturali, estratte a loro volta dalla frutta, che grazie alla loro azione antimicrobica sono in grado di contrastare la proliferazione di organismi degradativi, aumentando in modo significativo la shelf life dei prodotti ortofrutticoli.

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