Andamento prezzi ortofrutta in Italia al 2 ottobre

Diminuiscono le quotazioni di cachi, castagne, finocchi, lattughe, peperoni, susine; aumenta l’uva da tavola; stabili mele, zucchine e pomodori. Parte la campagna della zucca italiana

In piena campagna di commercializzazione le castagne
Aumentano i volumi per le castagne

Prende il via la stagione della zucca italiana, la Moscata, lunga violina e le prime partite di Butternut. Crescono i volumi per cachi e castagne per cui si attende un aumento della domanda. Sul mercato le mele Golden di montagna e in arrivo il prodotto a marchio Melinda. Buona richiesta per l’uva da tavola, soprattutto bianca e senza semi, Pizzutello e Italia. Per le susine pronta la nuova produzione della cultivar Angeleno.

Grazie all’accordo con Borsa Merci Telematica Italiana (Bmti) e Italmercati pubblichiamo la rilevazione dei prezzi dell’ortofrutta presso i mercati all’ingrosso al 2 ottobre 2023. Qui di seguito una sintesi delle principali tipologie di frutta e ortaggi in commercio. Nel pdf scaricabile trovate il dettaglio dei grafici e i rilevamenti sulle principali piazze italiane: Milano, Bologna, Padova e Roma.

Scarica i prezzi dell’ortofrutta in Italia al 2 ottobre 2023 in PDF cliccando qui

Cachi: prezzi in calo

Prende il ritmo la produzione dei cachi italiani, con l’aumento dei quantitativi raccolti che sta portando a un timido calo dei prezzi. A ciò si aggiunge una bassa domanda che stenta ad aumentare a causa del perdurare delle alte temperature, fattore che direziona la domanda su altri frutti.

Castagne: prezzi in calo

In aumento l’ingresso di prodotto nei mercati delle castagne con la nuova campagna che sta prendendo man mano il largo. Si registra una qualità in aumento e una disponibilità per il momento buona, soprattutto per i calibri grandi. Si attende un aumento della domanda con l’arrivo delle temperature più basse. I prezzi sostano, al momento, ancora su livelli superiori rispetto a dodici mesi fa. Si segnalano le prime partite in arrivo anche delle castagne a marchio Igp di Roccamonfina.

Finocchi: ulteriore ribasso dei prezzi

Non si arresta il calo dei prezzi dei finocchi, complice una produzione abbondante a fronte di una domanda normale. Buona la qualità per il prodotto del Fucino. Su base tendenziale, i prezzi si attestano su livelli inferiori rispetto ai valori dello scorso anno. A incidere sul dato la buona produzione di questo autunno, con alti quantitativi raccolti, grazie anche al clima favorevole con temperature ancora alte e pochi eventi temporaleschi.

Lattughe: prezzi in picchiata

Il clima favorevole favorisce la produzione delle lattughe, con un alto ingresso di prodotto nei mercati che, a sua volta, si traduce in un forte calo dei prezzi. La domanda, dal canto suo, continua a viaggiare su livelli normali. Si assiste a un cambio di produzione per l’Iceberg che vede il prodotto spagnolo sostituire la lattuga olandese la cui produzione è ormai terminata.

Mele: prezzi tendenzialmente stabili

In partenza la campagna di diverse varietà di mele italiane, come la Nicoter e le Golden di montagna. Sta per arrivare nelle prossime giornate la mela a marchio Melinda che potrebbe influenzare il prezzo per le prossime settimane. Nel complesso la produzione è caratterizzata da alti quantitativi e buona qualità a fronte di una domanda che sta crescendo.

Peperoni: prezzi in leggero calo

Ancora in discesa il prezzo del peperone italiano. La qualità non è ottimale ma la produzione è buona, di provenienza sia dalla Sicilia che da altre regioni come il Lazio e Campania. Prezzi alti per il peperone di ottima fattura ma, nel complesso, il trend rimane relativamente basso. In entrata il peperone spagnolo la cui produzione sta prendendo pian piano il largo, sostituendo il peperone olandese nei mercati italiani.

Pomodori: prezzi tendenzialmente stabili

Si rileva un trend inferiore alla media del periodo per i pomodori. La disponibilità è buona e risulta in linea con l’alta domanda. In controtendenza il mercato di Roma per i datterini che segnano un trend alto dovuto a un eccesso di domanda sull’offerta. In entrata le prime partite di pomodoro tondo liscio rosso del Marocco.

Susine: prezzi in calo

Scendono i prezzi per le susine, con domanda statica e disponibilità che fa pienamente fronte alla richiesta. Da segnalare il termine della produzione per diverse varietà come Grossa di Felisio e Anna Spath. In arrivo la nuova produzione dell’Angeleno che accompagnerà il mercato per le prossime settimane, mantenendo presumibilmente lo stesso livello dei prezzi.

Uva da tavola: prezzi in timida ripresa

Si registra un timido rincaro per i prezzi dell’uva da tavola, soprattutto bianca come per le cultivar Pizzutello e Italia. Domanda buona e disponibilità alta per l’uva, meno richiesta le varietà nere e rosate. Buona la richiesta per la senza semi. Volge al termine la campagna della varietà Vittoria.

Zucche: nuova campagna

Con l’esordio di ottobre prende il via la campagna delle zucche italiane, come la Moscata, lunga violina e le prime partite di Butternut. La domanda risulta ancora contenuta per le alte temperature che non incoraggiano l’acquisto di prodotto da cottura. I prezzi si attestano su valori sostenuti per questa partenza di produzione ma che tendono al calo con l’entrata nel vivo della produzione.

Zucchine: prezzi stabili

Trend molto basso per le zucchine se rapportato al livello dei prezzi di ottobre 2022. La qualità non risulta alta, fattore che trattiene le quotazioni in basso. La disponibilità è buona con la produzione in serra che si sta pian piano avviando.

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