Andamento prezzi ortofrutta in Italia al 14 ottobre

Mele e pere stabili, si segnala un aumento del pomodoro a grappolo per la diminuzione delle importazioni dall'Olanda

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Settimana con prezzi tendenzialmente stabili per l’ortofrutta nei mercati. Il calo si rivela  più marcato per i radicchi. In aumento i pomodori in particolare quelli a grappolo per la diminuzione di importazioni del prodotto olandese. Soffrono le castagne a causa delle temperature più alte della media, tiene bene la domanda di uva da tavola che presenta un buon grado zuccherino.

Grazie all’accordo con Borsa Merci Telematica Italiana (Bmti) e Italmercati pubblichiamo la rilevazione dei prezzi dell’ortofrutta presso i mercati all’ingrosso al 14 ottobre  2019.

Qui di seguito una sintesi delle principali tipologie di frutta e ortaggi in commercio, nel pdf scaricabile trovate il dettaglio dei grafici e i rilevamenti sulle principali piazze italiane: Milano, Bologna, Padova e Roma.

Scarica i prezzi dell’ortofrutta in Italia al 14 ottobre in PDF cliccando qui

Bietole. Prezzi lievemente in calo

Le bietole sono al momento caratterizzate da una produzione sostenuta, soprattutto nelle zone del centro e sud Italia. La domanda, come è tipico della stagione, si mantiene costante.

Castagne. Prezzi lievemente in calo

Si delinea una situazione di mercato abbastanza negativa per le castagne. Il livello della domanda è ancora basso a causa delle alte temperature del periodo. In questo momento ci troviamo nel pieno della raccolta, con produzioni particolarmente basse, soprattutto in Emilia-Romagna e Toscana. L’allegagione è stata negativamente influenzata dalle pessime condizioni atmosferiche verificatesi in fioritura ed il periodo molto secco di agosto e settembre non ha favorito l’accrescimento dei frutti, motivo per il quale i calibri prevalenti si trovano nella forbice fra 80-100 unità per kg.

Fichi di India. Prezzi lievemente in calo

Si è osservato un calo della domanda per i fichi di india, a cui ha fatto seguito un lieve calo della quotazione. Sono presenti solo i bastardoni, di qualità elevata.

Mele. Prezzi tendenzialmente stabili

Le mele evidenziano quotazioni sostanzialmente stabili. Comincia questa settimana la vendita di prodotto della Val di Non relativamente alla campagna 2019. Nei prossimi giorni si dovrebbe assistere ad una migliore definizione delle quotazioni.

Pere. Prezzi tendenzialmente stabili

Presenti quasi tutte le varietà, anche se non viene ancora commercializzata la Decana nazionale, per cui si denota invece una buona quota di prodotto olandese. I prezzi si attestano su livelli medio alti per il periodo, complice una contrazione della produzione riconducibile ad attacchi di insetti e conseguenti patologie fungine.

Pomodori. Freccia tendenzialmente in aumento

In crescita le quotazioni per il pomodoro a grappolo, di cui si osserva una riduzione dell’offerta di prodotto olandese, non controbilanciata dalla nuova produzione siciliana. La varietà Cuore di Bue è invece stabile, complice il basso livello della domanda per il pomodoro verde, com’è tipico per il periodo. Per quanto riguarda il Ciliegino vi è ancora una consistente produzione laziale e campana che mantiene le quotazioni su livelli medi.

Radicchi rossi. Prezzi in calo

In calo soprattutto il radicchio tondo rosso, la cui produzione è in aumento, con aspettative di ulteriori cali. Piuttosto elevate le quotazioni del radicchio lungo precoce. Si sono osservati anche i primi arrivi di radicchio tardivo.

Uva da tavola. Prezzi tendenzialmente stabili

Quotazioni stabili per l’uva da tavola, dopo gli aumenti degli ultimi tempi, con un buon livello della domanda sostenuto dall’elevato grado zuccherino del prodotto.

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